Ecco il gadget che tutti aspettavamo e che viene incontro alle esigenze attuali: cuocere la pasta a fuoco spento è possibile? Sì! E a brevettarlo è niente meno che il colosso della pasta, Barilla.
Un trend che nasce dall’esigenza di contenere i costi del gas ha dato vita a quello che potremmo definire un vero e proprio gadget geniale. Il rincaro delle bollette, dovuto in parte al conflitto in Ucraina, ha spinto molti italiani ad adottare metodi “alternativi” per la cottura delle pietanze, su tutte l’irrinunciabile pasta che, ovviamente, necessità di un’accensione dei fornelli fino alla cottura della stessa.
Con Passive Cooker è ora possibile farlo e, per di più, può essere prodotto homemade con una stampante 3D (e componenti che possono essere acquistati online con semplicità). L’idea alla base è il monitoraggio e l’ottimizzazione del metodo, reso possibile grazie a questo incredibile gadget. Il dispositivo, che all’apparenza sembra un semplice portachiavi, va appoggiato al coperchio, per far sì che la cottura risulti al dente anche senza lasciare il gas sempre acceso. Ecco il suo funzionamento nel dettaglio.
Come funziona Passive Cooker di Barilla
Come detto, è possibile stampare il dispositivo brevettato da Barilla con una stampante 3D. La scocca, composta da un filamento in grado di resistere alle alte temperatura, può essere generato dai 5 file Stl. I materiali, preferibilmente biodegradabili, fanno da “coperchio” al cervello del gadget, una scheda Arduino Nano 33 Ble dotata di connettività bluetooth. In questo modo sarà possibile far parlare il dispositivo con il nostro smartphone o computer.
La composizione del dispositivo passa da un sensore che rileva la temperatura e trasforma Passive Cooker in un vero e proprio termometro senza fili, dotato di connessione bluetooth. Ad alimentare il tutto, due pile ministilo e, una volta raggiunti i gradi adatti, si riceve sul proprio smartphone una notifica, si butta la pasta e si copre la pentola. La tabella di Barilla mostra i tempi di cottura con due minuti di fuoco acceso e il resto a fuoco spento (che consentirà la cottura passiva della pasta). Un’idea interessante per venire incontro ad un trend dovuto agli oggettivi rincari delle bollette di luce e gas che speriamo possa aiutare a contenere i costi.