I tuoi videogiochi preferiti spariscono dopo un po’? Contro i videogiochi cancellati per i motivi più vari c’è una nuova iniziativa che sta già piacendo moltissimo.
Nel loro ambiente naturale, i videogiochi hanno un ciclo naturale che li vede essere annunciati, uscire, essere giocati, produrre uno o più sequel e poi, a seconda di quello che decidono developer e publisher, essere accompagnati nel paradiso dei videogiochi dove possiamo solo continuare ad immaginarli ma da cui non possiamo più giocarli.
La conservazione della storia dei videogiochi non è solo un vezzo accademico ma un problema che ci riguarda da vicino. Perché se i videogiochi vogliono trasformarsi in qualcosa di più di un semplice divertimento oppure che ci sia spazio, modo e tempo di poter studiare come eravamo, per farlo c’è bisogno che i videogiochi vecchi continuino a funzionare. Per questo motivo è un’ottima notizia la nuova operazione annunciata da questa piattaforma.
Quando si giocava con supporti fisici forse era più facile salvare i propri titoli preferiti. Ora che invece è tutto digitale è chiaro che la conservazione deve superare almeno un problema in più. C’è poi tutto il discorso dei developer e dei publisher che, per motivi che tante volte sono economici, decidono a un certo punto di staccare la spina e far sparire tutto.
Ma così rischiamo di perdere periodicamente una parte della nostra storia. Ci fa per questo molto piacere parlare della iniziativa che GOG ha deciso di avviare e che copre già oltre 100 videogiochi tra quelli che hanno dato forma ai nostri ricordi. L’annuncio è arrivato sui social ma è anche arrivato a tutti quelli che sono iscritti alla piattaforma.
Cominciamo con l’unica nota dolente, per ora il programma di conservazione funziona solo in ambiente Windows ma GOG promette di espandere la quantità di sistemi operativi nel futuro. All’interno del programma, che come dicevamo conta già più di 100 titoli, sono inseriti non solo giochi vecchissimi che rischiano di sparire ma anche titoli che sono un po’ più giovani ma che hanno comunque bisogno di un po’ di amore in più. Nella sezione dedicata alle preservation stories troviamo tanti titoli storici.
Per esempio è entrato nel programma di conservazione Heroes of might and magic 3, uscito per la prima volta nel 99 e che vendette un milione di copie. GOG se ne occupa da 10 anni ed era quindi più che è giusto che entrasse nella lista dei titoli da salvare. C’è anche il primo Witcher, in attesa di avere i nuovi giochi.
E per chi si stesse chiedendo se non fosse già quello che la piattaforma propone di solito, la spiegazione è che questi videogiochi non solo sono resi disponibili sulle piattaforme e nelle configurazioni di gioco che si trovano adesso: la piattaforma si impegna ufficialmente a far sì che anche tra dieci anni questi titoli siano ancora totalmente compatibili e giocabili per poter essere apprezzati ed essere fonte di ispirazione per nuove generazioni.
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