Cosa ti manca per essere un videogiocatore esperto e vincere ogni partita? Sblocca lo smartphone e scopri tutti i segreti con questo trucco.
Come si fa a migliorare quando si gioca ai videogiochi? La risposta che tanti danno è applicarsi. E in effetti per conoscere davvero un videogioco l’unica cosa che si può fare è continuare a giocare. Ma se nonostante tutta la tua dedizione non vai da nessuna parte che cosa puoi fare? 
La soluzione è all’interno dello smartphone. È infatti in fase di test una funzione tutta nuova che trasforma il tuo cellulare in quell’amico che vuole a tutti i costi che tu arrivi in fondo al livello e che ti indica sullo schermo cosa fare, con chi parlare, quale nemico fare fuori e come, entusiasmandosi per te.
Come si vince e si diventa videogiocatore esperto? Con lo smartphone
Lo smartphone può essere utilizzato mentre si gioca in vari modi. Immagina di essere alla console e di non avere modo di guardare per esempio sul computer la guida del livello che stai cercando di superare. Puoi lanciare una ricerca su Google attraverso il cellulare e trovare la soluzione all’enigma che ti sta facendo impazzire.
Qualcosa che per esempio potresti fare con il nuovo Indiana Jones. Oppure potresti anche chiedere consiglio alle community online. Del resto tra giocatori ci si aiuta sempre. Tra non molto arriverà però una terza opzione che potrebbe mandare in soffitta le ricerche nelle guide ufficiali e le community online. Google sta infatti esplorando un modo nuovo in cui utilizzare Gemini.
Il suo agente con intelligenza artificiale sarebbe infatti in grado di dare consigli in tempo reale guardando quello che c’è sullo schermo e comprendendo così quali sono le meccaniche principali. Gli esperimenti portati avanti da Google in questo senso renderebbero Gemini esattamente uguale a quel famoso amico che ti dice quello che devi fare. Per ora l’esperimento si è concentrato su alcuni giochi sviluppati da Supercell. in particolare il molto famoso Clash of Clans e Hay Day.
Tutto quello che l’utente dovrebbe fare è aprire Google Search e sfruttare Gemini per raccogliere le informazioni dalla rete ma con in più il passaggio in tempo reale da un consiglio all’altro in base a quello che si sta facendo. C’è ancora tempo prima che la funzione diventi effettivamente disponibile ma forse questa sorta di tutorial e di coach sempre all’erta è uno dei pochi modi in cui l’intelligenza artificiale potrebbe realmente dare una mano nel mondo dei videogiochi. Di certo non ne abbiamo bisogno per altro.
Per esempio, potrebbe aiutare a rendere meno complessi i videogiochi che, per loro stessa natura, diventano impossibili per alcune fasce di giocatori. Una sorta di enorme ausilio per democratizzare l’esperienza. Di nuovo, si tratta di test che Google sta portando avanti e che sono stati di recente mostrati attraverso un video pubblicato anche su YouTube. Aspettiamo di vedere l’esperienza reale.
