Battlefield 2042 sempre peggio, fuori dai 50 giochi più famosi in USA

Battlefield 2042 continua ad essere in alto mare, con il titolo che sta ricevendo critiche continue e vive in uno stato di abbandono totale. 

Battlefield 2042 non è stato quello che in tanti si aspettavano. In molti, infatti, pensavano che questo titolo avrebbe riportato in auge la serie ed una IP che ha vissuto momenti di altissimo livello in passato. Soprattutto con Battlefield 3, Battlefield 4 e Battlefield 1. Poi però, col 5 le cose sono cambiate e questo 2042 non ha fatto altro che spingere ancora più in basso il titolo in questione, che non ha accontentato davvero nessuno. Il gunplay accettabile e le mappe grandi non riescono a colmare i difetti enormi dell’atmosfera del gioco e di un gameplay che risulta poco rifinito, come abbiamo spiegato nella nostra videorecensione.

La situazione è parecchio complessa e certamente non migliorerà a breve. Ora però arriva un dato sconcertante, che non può che spingere a riflessioni molto importanti tutti, dai videogiocatori agli sviluppatori.

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Battlefield 2042 fuori dalla top 50 negli USA

Il lancio non è stato proprio di grande livello e la situazione è quasi immediatamente diventata tragica. Il design delle mappe, poco curate e vuote, il caos che si genera con i 128 giocatori e la modalità Hazard Zone che sembra sempre più vuota stanno colpendo in modo importante il titolo e la percezione degli utenti verso il gioco di EA e Dice. Tanto che ormai i server sono sempre più desolati e, come abbiamo riportato, in tanti preferiscono tornare sui vecchi capitoli piuttosto che continuare a stare su Battlefield 2042.

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In questo senso oggi arriva un nuovo dato che non può che preoccupare. Da poco Xbox ha pubblicato la classifica dei 50 giochi più giocati negli USA in questo mese, e in questa classifica manca del tutto lo sparatutto in questione. Un risultato davvero preoccupante, considerato che il titolo è uscito appena lo scorso 19 novembre 2021. Appena 2 mesi, e sembra che ci siano già delle riflessioni in seno a Dice ed EA per capire come rilanciare il gioco, con delle decisioni che potrebbero essere addirittura storiche.