Battlefield 4: giocatori chiudono i loro server in segno di protesta

Nell’ultimo periodo sembra che i giocatori di Battlefield 4 non siano contenti di alcuni avvenimenti accaduti in gioco e stiano chiudendo i loro server privati per protestare.

Questa organizzazione di giocatori si fa chiamare “WeAreBattlefield” e sta protestando contro diversi problemi in gioco che sono stati causati proprio da DICE.
A detta loro, inoltre, l’azienda non comunica con gli admin dei server e la comunità dei giocatori è inoltre divisa a causa dell’introduzione di alcuni contenuti “premium”.

Questi alcuni punti che causano scontento:

  • Gli amministratori sono infelici dei cambiamenti.
  • Gli amministratori utilizzano i forum CTE per segnalare problemi, ma vengono ignorati
  • DICE rende disponibili patch di nascosto e senza preavviso
  • L’elenco dei cambiamenti introdotti (patch notes) arriva poi troppo tardi
  • Sono presenti troppe restrizioni ai server
  • Non c’è abbastanza controllo su alcune meccaniche particolari di gameplay
  • La comunità dei giocatori è divisa a causa di alcuni contenuti “premium”
  • Ci sono diversi cheater e DICE non fa abbastanza per risolvere

Con la chiusura dei loro server, i membri dei Clan sperando che DICE si accorga di questi problemi e agisca in fretta per risolverli. Se giocate a Battlefield 4 e siete d’accordo con qualcuno di questi punti potete aggiungere il vostro clan alla lista degli appartenti al gruppo “WeAreBattlefield”.

Ci auguriamo che DICE prenda in fretta dei provvedimenti.

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Fonte: Siliconera

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