Battlefield 6 potrebbe essere il miglior capitolo della saga: EA ha preso tre decisioni storiche per l’FPS

Ci sono aggiornamento molto importanti che riguardano il nuovo capitolo di Battlefield 6 e che potrebbero significare l’arrivo di un titolo davvero incredibile per tutti gli appassionati. 

Non è un buon momento per Battlefield, anzi. La nota IP di sparatutto che da decenni ha combattuto spalla contro spalla con Call of Duty, che a dire la verità però ha sempre vantato un’user base molto più ampia, per aggiudicarsi le attenzioni degli appassionati di FPS anno dopo anno. La divisione era netta, precisa e vedeva in gioco due filosofie abbastanza diverse e separate.

Da un lato c’era Call of Duty, che è sempre stato assai più caciarone e spettacolare, con un gameplay tendenzialmente più caotico, veloce e volto agli scontri veloci. Dall’altra parte c’era Battlefield, che invece offriva un gameplay più lento e ragionato, un maggiore realismo dato dai toni più cupi e soprattutto che spingeva sul lato tecnico molto più della controparte.

Basti pensare ai livelli di distruttibilità che hanno caratterizzato alcuni titoli importanti della serie, con la possibilità tramite bomba, granate e fucili di abbattere porte, muri più sottili. E usando esplosivi più potenti o carri armati anche di devastare completamente piccoli edifici. Non solo, bisogna anche pensare alla complessità che caratterizza la fisica dei proiettili, che come nella vita reale seguono una parabola discendente e sono considerati oggetti a tutto tondo all’interno del videogioco.

Aggiornamenti sullo sviluppo di Battlefield 6

Tutte emozioni, idee e valori che non abbiamo visto per niente in Battlefield 2042, un gioco che viveva di una profonda contraddizione interna. E che cercava in tutti i modi di raccontare un mondo in guerra e devastato, con i pochi sopravvissuti che lottavano per vedere un altro giorno, eppure aveva deciso un approccio sborone e delle frasi per i propri personaggi che ricordavano più un GAAS per smartphone.

Dopo l’enorme fallimento che si è concretizzato in un buco enorme nei ricavi del titolo, EA ha deciso di fare le cose per bene questa volta. Come è stato già annunciamo mesi fa su Battlefield 6 stanno lavorando a piene energie ben 4 studi di sviluppo diversi: DICE, Motive, Criterion Games e Ripple Effect. Questo già la dice lunga sul titolo. Come riassume bene la situazione di FC 25 questo match con l’hacker che domina la partita.

Non solo. Pare proprio che Battlefield 6 sarà il gioco della serie con il budget più alto mai stanziato e che EA stia procedendo con tanti playtest per capire quale sia l’esperienza dei giocatori pad dalla mano. Secondo quanto riportato da Insider Gaming infatto ci sti sta avvalendo di giocatori esterni molto più frequentemente rispetto ai capitoli passati e la quantità di dati e feedback raccolti è la più alta che il franchise abbia mai visto nella sua storia.