Da parte di Platinum Games arriva l’assoluta conferma che Bayonetta Origins è stato solo l’inizio. Se vi è piaciuta la versione meno aggressiva di una delle streghe più graffianti della storia dei videogiochi preparatevi perché sono in arrivo altre storie.
Potrebbe sembrare una scelta poco innovativa. Del resto, visto da fuori, il progetto Bayonetta origins non è altro che un prequel a quella che poi è stata la gloriosa trilogia a colpi di pistola. E invece con in mezzo Platinum Games anche l’idea di fare un prequel che racconti le origini della controparte della pistolera magica si è trasformato in un gioco che ha un fascino diverso dai giochi originali e che per questo potrebbe tranquillamente dare il via ad una nuova saga delle origini, andando ad attirare proprio quei giocatori e quelle giocatrici che magari non apprezzano Bayonetta e il suo modo di porsi fuori dagli schemi.
Perché Origins e Bayonetta si distinguono già a partire dallo stile scelto e comunicano di conseguenza sensazioni molto diverse. Siamo tutti affascinati dai remake, dai remaster e dai prodotti derivati ma è di certo una boccata d’aria fresca vedere come un team di sviluppo riesca a ribaltare la propria creatura più di successo e a creare qualcosa di nuovo.
“Possibilità infinite” per l’universo di Bayonetta anche dentro Origins
A parlare di che cosa rappresenta anche Origins nel panorama dell’universo Bayonetta sono stati alcuni membri del team misto Platinum Games e Nintendo che si sono occupati proprio delle avventure prequel di Cereza. Intervistati dai colleghi di Gamespot Hideki Kamiya, Abebe Tinari, Koji Tanaka, Tomoko Nishii e Makoto Okazaki hanno ognuno dal proprio punto di vista, raccontato che cos’è Origins e soprattutto aperto una finestra sul futuro della serie di Bayonetta in generale.
Una delle primissime domande che è stata rivolta riguarda il fatto di aver deciso di cambiare completamente stile per il prequel di Bayonetta anziché semplicemente creare un gioco nuovo. Una risposta molto interessante è proprio quella di Kamiya che sottolinea come la società sia già al lavoro nel creare una nuova IP continuando però a produrre nuove idee anche per ciò che verrà dopo nella serie di Bayonetta. Una serie che rimane centrale per Platinum Games.
Il futuro espanso in tutte le direzioni
“Sentiamo che ci sono possibilità infinite per una espansione orizzontale” prosegue ancora Kamiya che poi, quando viene chiesto se ci sarà la possibilità di vedere nel futuro altri giochi come progetti collaterali ai capitoli principali di Bayonetta, rimane totalmente possibilista e rimette in realtà la decisione nelle mani dei giocatori: “se avremo dei fan questo genere di feedback (ovvero la volontà di vedere ancora il passato di Cereza ndr) penso che vedremo di più della storia di come la giovane Cereza è cresciuta“. Ed è sempre lo stesso developer, scherzando ma a questo punto non troppo, che dichiara anche di aver provato a convincere gli altri membri del team a fare giochi con protagonisti personaggi secondari della serie di Bayonetta e di sperare adesso che forse qualcuno lo prenda sul serio.