Rae, una bambina di 10 anni, si dirige verso quella che le sembra una fontana. Riconosce il suono dell’acqua vicino a casa sua. Ma Rae non vede e, quando si avvicina al rumore, capisce che si tratta dell’acqua di uno scarico fognario. Si avvicina a quello che crede essere uno stendino, ma soltanto quando è abbastanza vicina capisce che in realtà è uno spaventapasseri. Sente un cane abbaiare e si spaventa… soltanto dopo un po’ comprende che è amichevole.
Beyond Eyes ci racconta la storia di Rae e la vita ostile di una bambina non vedente che ha un obiettivo: trovare un gatto. Lungo il tragitto esplorerà il mondo intorno a lei, alla ricerca di indizi. E qualunque cosa le verrà in mente si presenterà al giocatore sullo schermo.
Ciò significa che il giocatore ha lo schermo completamente bianco. Ma non appena la piccola protagonista tocca, ascolta o percepisce con l’olfatto le cose intorno a lei, il mondo si riempie – o, almeno, il mondo come lei lo immagina. Se suona una campana, si vedrà in lontananza una torre con l’animazione di una campana. Se un cane abbaierà, comparirà una vignetta con il cane che sta abbaiando. Se Rae cammina, si vedrà il terreno muoversi sotto i suoi piedi.
È un gioco di esplorazione. Un gioco in cui è importante camminare e fare delle scelte, capace di farvi – almeno minimamente – provare cosa significa essere ciechi. Dunque c’è soltanto un comando utile ai fini del gioco: l’interazione. Il direttore artistico Sherida Halatoe ha dichiarato che inizialmente voleva sviluppare un tradizionale puzzle game, ma poi ha capito che non sarebbe stata la scelta giusta.
Dal punto di vista visivo il titolo ricorda The Unfinished Swan, in quanto le aree inesplorate sono completamente bianche finché non si interagisce con loro. Halatoe ha tuttavia affermato: “La cosa divertente è che a un sacco di persone ricorda The Unfinished Swan, ma quando ho cominciato a lavorare su Beyond Eyes era soltanto una tech demo.”
Halatoe sta lavorando su Beyond Eyes da tre anni, prima come progetto scolastico in Olanda, poi continuando lo sviluppo alla fine degli studi e adesso come parte di un accordo con Team 17, i creatori di Worms. L’accordo prevede il supporto del team per lo sviluppo del gioco, con una conseguente uscita anche per Xbox One.
Il titolo è attualmente in cantiere e sarà disponibile nel 2015, probabilmente nella seconda parte dell’anno.
FONTE: Polygon