Una delle classi più amate dai giocatori di Diablo è stata modificata e anche parecchio in vista dell’uscita del IV.
Mancano pochi giorni all’uscita sul mercato di Diablo IV, l’ultima fatica di Blizzard, un nuovo capitolo di una delle sue IP più famose e longeve. Si tratta di un titolo che ha fatto la storia dei videogiochi, del gaming online e ha dettato le regole per quanto riguarda i videogiochi action con temi magici e visuale isometrica. La community che ruota attorno al titolo è davvero enorme e soprattutto molto rumorosa, come è giusto che sia.
Dopo un Diablo III non proprio memorabile, il publisher americano aveva davvero tanto da farsi perdonare. Soprattutto perché gli appassionati della saga ancora ricordano con tanta amarezza quell’Immortal che fece infuriare i giocatori. Tanto da spingerne uno presente all’annuncio a chiedere agli sviluppatori se fosse solo uno scherzo di cattivo gusto.
Ora però, almeno da quanto si vede giocando alla Beta e dalle sensazioni generali, sembra che Blizzard abbia centrato l’obiettivo e confezionato un titolo di tutto rispetto. Un prodotto che ha tutto quello che serve per avere il marchio Diablo, insomma. Il combattimento è molto profondo, il feeling generale è piacevole, ci sono grande possibilità di personalizzare il proprio personaggio e di crescere alcune caratteristiche. E ovviamente il livello tecnico è davvero molto alto.
In tanti hanno giocato alla Open Beta del titolo, creando il personaggio come preferivano e potendo davvero toccare con mani il nuovo gioco. E Blizzard certamente ha utilizzo questo importante periodo di prova per testare le reazioni dei giocatori e capire esattamente cose ne pensino del titolo, adottando ovviamente le giuste modifiche per migliorare la situazione in vista del lancio.
Una delle modifiche fatte dagli sviluppatori riguardava il Negromante, una delle classi più famose e più apprezzate, che da sempre ha unito milioni di appassionati ad imparare le arti oscure e resuscitare i morti per combattere a loro fianco.
Ebbene alcuni giocatori si sono lamentati e anche parecchio del fatto che il classico incantesimo che permetteva al negromante di resuscitare dei morti, sotto forma di guerrieri scheletri pronti a morire di nuovo in battaglia per il loro nuovo maestro, fosse stato nerfato troppo. In particolare, veniva sottolineato come i guerrieri redivivi avessero troppa poca energia e venissero uccisi quasi immediatamente dai nemici. Blizzard ha comunicato di aver accolto il feedback e di aver già lanciato una patch correttiva per buffare l’incantesimo e risolvere la questione.
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