Rispondendo alla recente petizione nata in difesa del server privato Nostalrius, Blizzard sembra aprire uno spiraglio per i server vanilla di World of Warcraft.
La risposta della grande società non è stata ovviamente quella sperata dagli oltre 200mila utenti che aveva deciso di supportare la raccolta di firme, ma qualcosa sembra cominciare a muoversi. Ecco un estratto del lungo post ufficiale che l’executive producer J. Allen Brack ha postato sul forum del gioco:
“Abbiamo discusso dei server classici per anni e ancora di più nelle ultime settimane. Dalle discussioni dei team interni agli incontri oltre l’orario d’ufficio con i dirigenti, l’argomento è stato dibattuto a lungo. […]
Per cui, cosa possiamo fare per soddisfare la nostalgia di quando World of Warcraft venne pubblicato per la prima volta? Col passare degli anni, abbiamo discusso a lungo sulla creazione di un ‘reame immacolato’. In pratica ciò comporterebbe la rimozione di sistemi, quali l’aumento dell’esperienza, il trasferimento dei personaggi, i cimeli, i potenziamenti istantanei, i bonus di reclutamento amici, i Gettoni WoW e l’accesso alle zone multi reame e alla ricerca gruppi. Non siamo così convinti che una versione così pulita sia qualcosa che interesserebbe il grosso della comunità, per cui questo resta un argomento di discussione ancora aperto.”
Qualcosa di complicato insomma, ma non proprio impossibile. Staremo a vedere.