Sony Computer Entertainmente ha svelato, per la gioia di tutti i fan, tanti interessanti dettagli sui particolari dungeon di Bloodborne, chiamati “Chalice Dungeons” e caratterizzati dalla generazione procedurale. I Chalice Dungeon infatti si generano automaticamente ogni volta che un giocatore vi accede e sono per questo dotati di una incredibile variabilità. Sony ha pubblicato una lista di dettagli sul sito ufficiale giapponese del gioco; ecco l’elenco:
- I dungeon hanno un’architettura decisamente variabile e non sono solo vasti, ma anche estesi verticalmente.
- Gli intrusi non sono benvenuti, perciò i corridoi sono densi di trappole. Una di queste trappole è la ghigliottina, grondante di sangue dei cacciatori.
- Ci sono anche particolari aree estese, come un’unta palude colma di liquido che sembra grasso fuoriuscito da corpi in putrefazione.
- Anche diversi messaggeri cacciano nel Chalice Dungeon, e ci sono aree speciali dove diversi di loro si radunano. Sono la prova che il posto è stato condiviso diverse volte.
Altre informazioni sono state pubblicate dopo un’intervista al Game Director Hidetaka Miyazaki su Famitsu:
- Ogni Chalice Dungeon è formato da tre livelli. Solo il livello superiore è stato mostrato in occasione della PlayStation Experience, e corrisponde a solo il 10 o 15% della superficie totale del dungeon.
- Ci sono oltre 10 diverse aree in Bloodborne, ma il Chalice Dungeon è l’unica caratterizzata da generazione procedurale; il design delle altre aree è stato curato dagli sviluppatori.
- Non ci sono requisiti di connessione per il Chalice Dungeon, può essere giocato anche offline.
L’idea di inserire nel gioco un dungeon variabile è davvero interessante, ma per poter provare dovremo aspettare fino alla pubblicazione di Bloodborne, prevista per il 25 marzo 2015 come esclusiva PlayStation 4.
[amazon text=Per pre-acquistare Bloodborne su Amazon clicca qui!&template=textlink&asin=B00KWAFPD0]
Fonte: dualshockers