Con lo switch-off che si avvicina a grandi passi, il bonus rottamazione tv voluto dal Governo torna davvero utile. Potreste avere fino a 100 euro di bonus Ma attenzione ai criteri.
Giancarlo Giorgetti, il ministro dello Sviluppo Economico ha appena firmato il decreto che avvita ufficialmente il bonus per la rottamazione delle TV. Lo scopo è quello di sostituire i vecchi apparecchi con nuovi schermi che possano essere compatibili con i nuovi standard del DVB-T2, il nuovo digitale terrestre che nel corso di quest’anno e dell’anno prossimo lentamnete prenderà il posto dell’attuale standard di trasmissione.
Cambiare la TV in occasione dello switch-off potrebbe anche portarvi a una bella TV in 4k per giocare alla grande. Ma il bonus non vale per tutti gli schermi e occorre quindi stare molto attenti.
Bonus rottamazione TV: ecco chi può chiederlo
La prima cosa che occorre sapere è che questo bonus vale per tutti. Non è necessario presentare ISEE o avere un reddito basso e basta essere residenti in Italia. Si possono avere fino a 100 euro: la somma precisa varierà in base al prezzo della TV nuova che andrete a comprare perchè, nel decreto, è stabilito che il bonus sia pari al 20% del prezzo.
Per usufruire di questo bonus, però, occorre che la TV che andrete a rottamare sia stata acquistata prima del 22 dicembre 2018 e non possa quindi già essere compatibile con il nuovo standard di trasmissione. Ultimo requisito è quello di essere in regola con il pagamento del canone.
Rottamare la TV, poi, significa esattamente quello che pensate: dovrete portare la TV che volete sostituire presso un’isola ecologica o presso il negozio in cui volete acquistare quella nuova e farvi rilasciare un buono che poi si trasformerà nello sconto da applicare all’apparecchio nuovo. Il bonus vale il 20% del prezzo della nuova TV e potrà essere di massimo 100 euro.
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Ricordiamo anche che esiste sempre il bonus da 50 euro legato all’ISEE che era stato concepito all’inizio per aiutare le famiglie con reddito più basso nell’acquisto o di una nuova Tv o di un decoder. Per questo secondo bonus occorre invece avere ISEE inferiore a 20 mila euro e compilare un modulo apposito che va poi presentato al punto vendita.