Sono gli ultimi giorni disponibili per poter richiedere il bonus tv, la misura introdotta dal governo Mario Draghi, il cui nome completo è Bonus TV – Decoder e Bonus Rottamazione TV, e che punta a fornire un incentivo a quelle famiglie che devono cambiare televisione, in vista dello switch off del digitale terrestre.
Non va infatti dimenticato che a partire dal prossimo 1 gennaio 2023, salvo eventuale proroghe che per ora non sembrano previste, il vecchio segnale tv verrà spento, lasciando spazio al DVBT2 e a nuove frequenze per una visione dei contenuti senza dubbio di maggiore qualità. Tutti coloro che non sono dotati di una smart tv compatibile col nuovo segnale possono decidere di cambiare la stessa o eventualmente acquistare un decoder in linea con il nuovo standard. Il governo, per venire incontro alle esigenze dei cittadini, ha deciso di introdurre appunto il bonus tv, ma le richieste potranno essere fatte ancora per pochi giorni, precisamente fino alle ore 23:59 del prossimo 12 novembre. A partire dal 13 di questo mese “la piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate – riferisce il sito ufficiale del ministero del lavoro e dello sviluppo economico – per ricevere l’autorizzazione al rilascio dei due bonus (passaggio obbligatorio per ogni esercente prima di procedere alla vendita) non sarà più attiva”.
BONUS TV VERSO L’ESAURIMENTO: IL COMMENTO DEL MINISTRO URSO
Adolfo Urso, neo ministro titolare del Mise del governo Giorgia Meloni, ha fatto sapere che: “Abbiamo richiesto al Mef il rifinanziamento della misura perché riteniamo indispensabile assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico”. Sempre il sito ufficiale del dicastero ricorda che è ancora attivo il Bonus Decoder a Domicilio, la misura che permette di ottenere in maniera totalmente gratuita un decoder digitale terrestre DVB-T2 del valore di circa 30 euro. Tale bonus non è destinato a tutti ma solamente ai cittadini di pari età o superiore ai 70 anni, e che abbiano un trattamento pensionistico non superiore a 20mila euro annui, e che nel contempo siano titolari di un abbonamento al servizio di radiodiffusione. Il bonus è in collaborazione con Poste Italiane.