Bruce Willis si ritira, ricordate il suo videogioco per PS1? – VIDEO

Leggere che Bruce Willis non farà più film a causa della malattia che lo ha colpito e che gli impedisce di recitare è un colpo dritto alla mascella per chi è stato tirato su con i suoi film. Ma c’è un modo per tenere il grande attore volto del genere action sempre a portata di mano.

Un gioco uscito nel 1998 per l’allora futuristica PS1 e che prometteva di far contenti tutti quelli che invece non erano rimasti soddisfatti della versione videoludica di John McClane nella trilogia di Die Hard. Un gioco che con uno stile di marketing più vicino ai giochi del Commodore e dell’Amiga, aveva una cover art molto curata e cinematografica e invece nascondeva un gameplay imbarazzante a dire poco.

Bruce Willis si ritira, ricordate il suo videogioco per PS1? - VIDEO
Bruce Willis si ritira, ricordate il suo videogioco per PS1? – VIDEO (foto: pexels)

Stiamo parlando di Apocalypse che nelle intenzioni neanche troppo mascherate dei developer (i ragazzi del team Neversoft) di Activision e di Sony doveva capitalizzare sul successo di Armageddon, in cui Bruce Canotta Bianca Willis salva in pratica il pianeta quasi a mani nude. Sulla copertina del CD campeggiava il volto dell’attore con la sua classica espressione che fissa il vuoto con aria epica e su fondo nero il nome e un simbolo pseudopagano.

Bruce Willis e il gioco che nessuno ammetterebbe di aver giocato

Apocalypse doveva essere probabilmente il grande lancio nel mondo dei videogiochi di Bruce Willis e una facile macchina incamera-soldi per Sony e per il team di sviluppo ma la realtà di quello che i giocatori si sono trovati davanti quando hanno infilato il cd nella PS1 racconta un’altra storia. Il gioco prometteva tanto, soprattutto prometeva di poter impersonare Willis ricreato grazie alla motion capture.

Bruce Willis si ritira, ricordate il suo videogioco per PS1? - VIDEO
Bruce Willis si ritira, ricordate il suo videogioco per PS1? – VIDEO (foto: Sony)

E purtroppo nonostante il lavoro costoso svolto sull’attore per crearne un modello da usare nel gioco, quello che si vede correre e sparare per sventare l’apocalisse (sì, il titolo non nasconde nessun doppio senso) non è lontanamente confrontabile con Willis. Colpa in parte della tecnologia.

Ma colpa soprattutto del fatto che in realtà quello che poi è uscito dalle fucine di Neversoft e Activision come Apocalypse era nato nel 1995 come un gioco in cui il personaggio che ha finito con l’avere le fattezze dell’attore doveva essere in realtà solo la spalla del protagonista. Ma con i soldi di Holliwood e il prestigio che poteva derivarne, Activision finì col mettere fretta a neversoft costringendoli a un tour de force che ci ha dato… Apocalypse. Eppure, per quanto il gioco fosse brutto e buggato, Activision lavorò ancora con Neversoft per un gioco che invece diventò un cult vero: Tony Hawk’s Pro Skater. Quando si dice il destino.

 

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