Giocare a Fortnite un’ora al giorno? Sembrano le regole imposte dai genitori ma in realtà è un nuovo limite globale imposto a tutti questi giocatori.
L’isola di Fortnite è uno dei luoghi più affollati di tutto il mondo dei videogiochi. Ci troviamo e ci ritroviamo a più riprese e molto spesso si va avanti a giocare per ore come se si fosse nella vita reale.

Ma a quanto pare c’era adesso un problema, perché il tempo di gioco dentro Fortnite a quanto pare è stato ridotto a una sola ora per tantissimi giocatori e tantissime giocatrici. Che cosa sta succedendo quindi? In realtà qualcosa sembrava muoversi dietro le quinte ma adesso ci sono le conferme ufficiali dagli utenti che si sono trovati con il warning a tutto schermo.
Perché ora puoi giocare Fortnite solo un’ora per volta?
Abbiamo più di qualche volta parlato di come sia necessario, e in particolare per i giocatori più giovani, avere un limite e trovare un equilibrio per quello che riguarda le ore che si passano davanti allo schermo e quelle che si passano nel mondo reale. Non che l’esperienza dei videogiochi debba essere bollata come succedeva qualche decennio fa come un passatempo e come qualcosa che non ha nessuna influenza sulla psiche, non è questo quello che stiamo dicendo.

Ma è pur vero che troppe ore davanti allo schermo hanno effetti collaterali, non fosse altro che alla vista. Adesso però non ci sono associazioni di genitori né tantomeno organi governativi che vogliono limitare l’esposizione dei più piccoli ad alcuni tipi di contenuto.
Si tratta infatti di una nuova regola che è stata introdotta per tutti quelli che hanno una console Xbox e che utilizzano i servizi dei giochi del Cloud senza l’abbonamento al Game Pass. Per i titoli free-to-play, infatti, le sessioni online sono gratuite, qualcosa che differenzia il modello di Microsoft da Sony per esempio.
Ma, passando attraverso il servizio del Cloud, molto probabilmente dentro Microsoft devono essersi accorti che la mole di persone che occupano i server senza il Game Pass stava in qualche modo rovinando l’esperienza invece agli utenti paganti. Questa sembra l’unica spiegazione per cui ora per giocare a Fortnite attraverso l’Xbox Cloud Gaming è stato introdotto un limite di 60 minuti per sessione a quelli che non hanno un abbonamento attivo.
Online le reazioni sono le più disparate. È chiaro che può essere visto come un modo da parte di Xbox di convincere nuovi utenti a pagare l’abbonamento mensile, che comunque offre una serie di vantaggi sotto forma di giochi da non sottovalutare anche nella forma del Core, ma ci sono anche quelli che pensano sia una scelta giusta, soprattutto nei confronti di chi paga e per esempio di chi paga per l’Ultimate e dovrebbe quindi avere un trattamento di favore rispetto a chi è utente gratuito.
Per ora il limite è espressamente indicato solo per chi gioca a Fortnite ma è possibile che nel futuro i 60 minuti per sessione si amplino e colpiscano anche altri giochi. Quello di cui tanti si sono accorti è che comunque il limite dei 60 minuti è per sessione: scaduto il tempo puoi quindi uscire e rientrare. Un po’ scomodo ma se non vuoi pagare funziona.