C’era una volta un remake di Resident Evil ma Capcom ha deciso che il progetto non poteva andare avanti. E tutto è stato quindi accantonato.
Da parte dei fan della serie che ha riscritto le regole del terrore sono arrivate reazioni contrastanti ma, soprattutto sui social, il sentimento più diffuso in questo caso specifico è un misto di tristezza e speranza. Perché la decisione di chiudere a questo remake potrebbe invece non essere una brutta notizia se guardata nella opportuna prospettiva.
Vale anche la pena ricordare che lo studio di sviluppo è comunque abituato a prendere questo genere di decisioni, dato che non è di certo questa la prima volta in cui viene bloccato un remake e di solito il motivo non è soltanto una infrazione al copyright. Ed è per questo che qualcuno ora spera davvero che sia il segnale che è in arrivo qualcosa di nuovo, qualcosa che però non sia come certi remake ufficiali già visti.
Il remake Resident Evil di cui Capcom si è ricordata improvvisamente
I capitoli di Resident Evil sono diversi. Alcuni sono ufficialmente entrati nella storia dei videogiochi e, cosa molto più importante, nel cuore dei giocatori e delle giocatrici. Ma con una serie di titoli così lunga e longeva qualche pezzo è sempre risultato un po’ abbandonato a se stesso. E’ il caso di Resident Evil Code: Veronica. Un gioco per il quale, a voler essere delicati, nel corso del suo sviluppo è sembrato che neanche Capcom sapesse esattamente cosa avrebbe voluto farne.
Prima doveva essere Resident Evil 3 ma il numero fu poi dato al capitolo Nemesis e Veronica uscì come capitolo anomalo. Il percorso di Code Veronica è quindi il percorso di un gioco che si è rivelato fondamentale a livello narrativo ma che non ha mai ricevuto tanto amore dal suo stesso creatore. Motivo che ha spinto un gruppo di fan a tentare di creare un remake proprio di Code Veronica la cui ultima uscita era stata all’altezza delle PS3 e Xbox 360. Ma Capcom sembra aver inviato al piccolo team che si è formato una email con cui, come si legge su Twitter, utilizzando riferimenti alla legge americana è stato chiesto di cancellare immediatamente la pagina su internet dedicata al progetto e di non uscire con niente che utilizzasse i modelli dell’originale Code Veronica.
Bloccato il remake di Resident Evil: qualcuno ora spera
Il rapporto che Capcom sembra voler intrattenere con i suoi fan è un rapporto che viaggia su un binario in cui il developer e publisher fa o non fa e i fan hanno l’unico diritto di lamentarsi o gioire. Secondo i commenti che si stanno ammassando sui social, per esempio, sarebbe stato di gran lunga migliore lasciare che Code Veronica uscisse come progetto fan made visto quello che è successo con altri remake ufficiali. Ma c’è anche chi nella decisione presa dal developer di impedire che questo team di fan utilizzasse gli asset del gioco originale un indizio che quegli asset da qualche parte devono rispuntare e che quindi forse all’orizzonte, un puntolino ancora lontano e indistinguibile, qualcosa legato anche a Code Veronica dovrà riapparire.