Si moltiplicano le segnalazioni da parte degli utenti, anche se il disagio pare non colpire tutti i dispositivi indiscriminatamente. L’anomalia riguarda alcune sequenze di tre lettere che, se digitate su Safari quando il motore di ricerca predefinito é Google, manderebbero in crash il browser della Mela. Scopriamo tutti i dettagli.
Nelle scorse settimane, sono stati moltissimi gli utenti Apple che hanno segnalato quello che a tutti gli effetti sembrerebbe essere un bug di sistema. Colpisce Safari, nello specifico la versione mobile su iPhone, quando il motore di ricerca predefinito é Google. Aprendo il browser, infatti, e digitando alcune sequenze di tre lettere consecutive, ecco che andrebbe in crash.
Riportiamo qui di seguito tutte le sequenze indicate fino ad ora: sono wal, wel, bes, tar, old, sta e pla. Basterebbe dunque digitare una qualsiasi di esse ed avviare un’attività di ricerca per far chiudere inaspettatamente il browser di Safari. Per riaprirlo e tornare ad utilizzarlo, in alcuni casi risulterebbe necessario anche aprire le impostazioni di sistema del telefono della Mela, selezionare Safari e quindi cancellare la cronologia e chiudere tutti i pannelli.
Il problema, però, non é stato riscontrato da tutti gli utenti indiscriminatamente e non sembra quindi essersi diffuso a macchia d’olio. Anche chi vi scrive ed altri utenti che hanno testimoniato di aver testato le sequenze di lettere nelle stesse condizioni, su iPhone Pro aggiornati alla versione di sistema operativo 16.1.1, hanno dichiarato di non aver riscontrato alcun crash.
Altre testimonianze indicano che, nel tentativo di compiere le stesse operazioni senza aver impostato il motore di ricerca di Google come il predefinito, il problema non si presenti. Stesso caso anche quando siano stati utilizzati altri browser. Per questo motivo, alcuni utenti hanno ipotizzato che la causa del bug sia da rintracciare su Google e che non dipenda da iOS.
Oltre a questa anomalia, va sottolineato che non sono stati riportati altri tipi di malfunzionamento sospetto. Dunque non paiono emergere falle né problematiche relative alla sicurezza di sistema, che possano in qualche modo mettere a rischio i dati personali degli utenti coinvolti.
Ad ora, né Google né Apple hanno confermato ufficialmente il problema, dunque le cause del bug non risultano ancora note. Chi dovesse incorrere nel bug, può tentare di bypassare temporaneamente il problema disimpostando il motore di ricerca di Google come predefinito, cancellare la cronologia di Safari dalle impostazioni e dunque tornare ad utilizzare regolarmente il browser.
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