Secondo i rumor che girano su Twitter, il nuovo Call of Duty avrà il nome in codice Slipstream. E questo potrebbe averci già rivelato molte cose riguardo l’ambientazione e quello che vedremo nel prossimo capitolo di uno degli sparatutto più apprezzati.
A quanto pare, Helba, che gestisce blitztrack.com, avrebbe individuato un’immagine che è stata caricata su battle.net il negozio ufficiale di Activision Blizzard. L’immagine sarebbe collegata a Call of Duty 2021 e sarebbe un logo in cui c’è scritto semplicemente Slipstream. Non ci sarebbe niente da guardare se non fosse che sappiamo già che Activision Blizzard ha affidato a Sledgehammer Games lo sviluppo del prossimo Call of Duty.
E siccome, come dice il proverbio Nomen Omen, questo nome così poco apparentemente legato alla guerra per il prossimo probabile Call of Duty ci ha incuriosito abbastanza da andarci a cercare il significato, innanzitutto sul vocabolario. E quello che abbiamo trovato potrebbe essere un indizio sul futuro del gioco.
Call of Duty Slipstream: la guerra a cavallo dei mondi
Sul nuovo Call of Duty, chiaramente se ne sa ancora poco. A parte conoscere il nome dello studio di sviluppo che se ne sta occupando, e tra l’altro Sledgehammer Games è lo stesso team di Modern Warfare e Black Ops Cold War, sappiamo che forse non dovrebbe chiamarsi Slipstream ma Vanguard. E l’ambientazione dovrebbe essere la Seconda Guerra Mondiale. A noi però questa parola, Slipstream, ci ha incuriosito abbastanza da andarcela a cercare.
Abbiamo trovato la definizione del termine quando questo viene utilizzato per le opere letterarie. Sì, definire Call of Duty un’opera letteraria potrebbe essere un po’ azzardato ma trattandosi comunque di opere dell’ingegno la nostra ipotesi vale come quella di chiunque altro. Se andiamo quindi a vedere la definizione di slipstream in letteratura scopriamo che è un termine che viene utilizzato per quelle opere letterarie di narrativa fantastica che non si limitano a un genere solo.
Il termine è stato coniato da un autore di letteratura cyberpunk Bruce Sterling nel 1989: “la letteratura slipstream è quella letteratura che ti fa sentire strano“. Si tratta quindi di un tipo di letteratura in cui c’è la realtà che conosciamo ma con alcuni elementi distorti. In generale si definisce slipstream quella letteratura che lascia al lettore una sensazione di straniamento rispetto alla storia che ha appena finito di leggere. Alcuni autori ricorrono al realismo magico, altri no.
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Se proviamo ad applicare la definizione di slipstream alle informazioni che abbiamo, cioè al fatto che Call of Duty dovrebbe chiamarsi Vanguard ed essere ambientato nella Seconda Guerra Mondiale, quello che ci viene in mente è che potremmo, di nuovo stiamo facendo un’ipotesi, trovarci di fronte a un prodotto che ci darà la necessaria copertura storica per poi punteggiare la realtà di gioco con elementi magari provenienti dal futuro.
Chiaramente, slipstream potrebbe essere solo una grande presa in giro per tutti e un modo per non mandare in rete informazioni che possano spoilerare quello che sarà il nuovo capitolo di Call of Duty. Ma se così non fosse?