Una massiccia campagna quella messa in atto per Call of Duty contro chi fa uso di cheat. Oltre 40mila giocatori cancellati in un giorno 
Una notizia molto particolare e anche abbastanza importante che, però, non ci meraviglia per nessun motivo al mondo. La battaglia contro i cheater è un’azione che Activison ormai da tantissimo tempo cerca di portare finalmente a termine in un modo o nell’altro. Abbiamo perso il conto di, quanti anni, abbiamo assistito alle più disparate notizie riguardo proprio i famosi furbetti che rovinano le partite di milioni di giocatori su Call of Duty utilizzando cheat.
Una una situazione che, al momento, sembra aver trovato però una risposta finalmente. Molti cheater sono stati bannati nel corso degli anni dalle partite per cercare di rendere il gioco più trasparente possibile, come dettato dalle regole del titolo. CoD soffre tantissimo di questa particolare situazione, la quale ha fatto allontanare tantissimi appassionati del franchising nel tempo.
Grande campagna di ban per Call of Duty contro chi fa uso di cheat
https://twitter.com/CallofDuty/status/1473746439553617923
Ecco che, per il sollievo di tantissimi appassionati e fan della serie, Activision ha finalmente una risposta. Una risposta che sembra veramente rispecchiare la realtà delle cose, rincuorando e facendo tornare la speranza per i videogiocatori. La compagnia decide di mostrare questo incredibile passo in avanti facendo parlare i numeri prima di tutto. Difatti, il quantitativo di ban, è veramente impressionante. Più che per la quota raggiunta, per il tempo impiegato.
Tra Warzone e Vanguard, il nuovo sistema messo in piedi per la battaglia contro i cheater di nome Ricochet ha fatto veramente incetta di furbetti. I ban totali, per circa 24 ore di tempo, hanno fatto fuori ben 48 mila utenti. A quanto pare, il sistema anti-cheat, sta facendo un egregio lavoro. Speriamo che diventi sempre più performante, rendendo il gioco più rispettato da tutti quanti.
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Pertanto adesso dobbiamo vedere se, una risposta dal popolo dei cheater, metterà di nuovo in crisi Activision. Non resta che rimanere a guardare. Nel frattempo vi invitiamo a mantenere un comportamento sempre più lineare e rispettoso possibile con qualsiasi tipo di avversario incontriate nelle vostre partite online.
