Call of Duty: Black Ops Cold War la stampa internazionale lo promuove

Call of Duty: Black Ops Cold War viene ampiamente promosso dalla stampa internazionale con una media voti di 85.

Esce oggi l’ultima fatica di Treyarch, Call of Duty: Black Ops Cold War. E con lui arrivano i primi voti della critica specializzata, che per ora sembra voler promuovere ampiamente il nuovo sparatutto in prima persona ambientato durante la Guerra Fredda.

Attualmente ci troviamo di fronte ad un titolo il cui Metascore – vale a dire la media dei voti di tutte le recensioni uscite finora – segna un 86/100 per quanto riguarda la versione PlayStation 5 e un 83/100 per la controparte PlayStation 4.

Numeri che convincono dunque e che mettono l’ultima fatica di Activision ancor più sotto la lente di ingrandimento. In COD Black Ops Cold War vestiremo i panni di un soldato americano durante gli anni della Guerra Fretta fra Stati Uniti e Russia. La campagna parte nel 1968 in Vietnam, dove viene rubato un ordigno nucleare dai russi agli americani. Obiettivo della campagna sarà recuperare proprio quest’ultimo per evitare la catastrofe su scala globale.

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COD Black Ops Cold War: una campagna single player che convince

Ovviamente il comparto multiplayer sarà il protagonista assoluto della produzione, ma quest’anno occhio di riguardo anche per la campagna in singolo, che presenta alcune interessanti novità. Un buon numero di colpi di scena, filmati, contenuti a tutto spiano ed il finale multiplo non possono far altro che rendere l’esperienza in single player della campagna di gioco un fiore all’occhiello di questo nuovo capitolo della decennale saga sparatutto.

Ecco di seguito i voti dati dalle maggiori testate giornalistiche internazionali: