Il game director di Call of Duty: Black Ops III ha spiegato come il matchmaking darà priorità alla qualità del network piuttosto che all’abilità.
Per intenderci, il matchmaking del gioco di Treyarch Studios non prenderà in considerazione la nostra abilità personale e le nostre statistiche nel momento in cui si andrà a creare una lobby. Solo dopo la creazione di quest’ultima, le squadre saranno divise a seconda della bravura dimostrata dagli utenti.
Siamo quindi difronte a un sistema particolare, che è stato costruito per garantire delle partite bilanciate dal punto di vista della connessione della quale disporremo ma che solo in un secondo momento penserà all’abilità nel giocare.
Se tutto questo potrà funzionare a dovere, garantendo un equilibrio nelle partite, potremo scoprirlo solamente all’uscita del gioco, prevista per il 6 novembre su PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 e Xbox One.
Fonte: segmentnext.com
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