Call of Duty: World at War si è unito recentemente al programma della retrocompatibilità, che permette agli utenti di utilizzare una copia del gioco, fisica o digitale, per Xbox 360 su Xbox One.
Il titolo di Activision e Treyarch è entrato di diritto anche nel club, più ristretto, dei giochi che traggono benefici in termini prestazionali del nuovo hardware su cui girano.
Stando all’analisi di Digital Foundry, infatti, Call of Duty: World at War continua ad avere cali di frame rate nelle situazioni di gioco più complesse, ma su Xbox One ne ha meno rispetto alla milestone imposta dei 60fps.
Quando si verificano, tali cali portano il frame rate addirittura a 30fps, ma come detto sull’ultima console di Microsoft questi occorrono in misura minore.
Il nuovo capitolo della serie Call of Duty, Infinite Warfare, sarà disponibile dal 4 novembre.
Curiosamente, il gioco includerà la rimasterizzazione di Modern Warfare nella sua limited chiamata Legacy Edition. Un segno che dopotutto c’è ancora una certa passione per i vecchi capitoli del franchise.