Call of Duty: WWII avrà poche cutscene, la storia sarà raccontata perlopiù in-game

In un’intervista concessa a Glixel, il Senior Creative Director Bret Robbins ha svelato che la storia di Call of Duty: WWII sarà principalmente raccontata in-game e le cutscene saranno ridotte all’osso.

“La nostra storia si concentra sui personaggi. I momenti importanti potrebbero incidere poco se venisse a mancare l’empatia. Il climax della nostra storia vive e muore con il grado di coinvolgimento che avete nei personaggi. È un grande rischio che i videogiochi devono prendersi ogni tanto”.

Sledgehammer Games si è ispirata a titoli story driven come Gone Home, Firewatch e Virginia. “Vogliamo realizzare qualcosa di significativo e di abbastanza profondo. Hai bisogno di quel tipo di calma, per bilanciare la follia. Servono entrambe. Abbiamo imparato da questi giochi, e cerchiamo di infondere quello spirito nel nostro”, ha infine dichiarato Robbins.

Call of Duty: WWII uscirà il 3 novembre 2017 su PlayStation 4, Xbox One e PC.

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