Call of Duty: WWII racconterà una nuova storia nella Seconda Guerra Mondiale, e lo sviluppatore Sledgehammer Games ha cercato di uscire dalle classiche vicende americani buoni vs nazisti cattivi, almeno stavolta.
A detta del co-fondatore Michael Condrey, WWII sarà in tutte e tre le modalità (campagna, zombie e multiplayer) l’espressione di una guerra globale, che tenga conto della sofferenza e delle emozioni di tutte le parti coinvolte.
“C’è una famiglia tedesca e due sorelle, c’è Crowley – un militare inglese -, c’è Cormack, un afro-americano da un altro reggimento”, ha spiegato Condrey in una recente intervista.
“Volevamo davvero catturare il fatto che la Seconda Guerra Mondiale è stata una causa globale (…) e la stessa forza dell’Asse era ben oltre che i nazisti. C’erano anche altre nazioni coinvolte”.
In definitiva, “questa non è una guerra americana, questa non è la storia di uno squadrone americano, questo è un cast globale, e vedrete delle performance molto potenti da entrambi i lati della guerra”.
Call of Duty: WWII è in uscita il 3 novembre per PC, PS4 e Xbox One.
Fonte: PlayStation LifeStyle