Twitch ha appena annunciato un cambiamento molto importante nelle proprie regole. Ecco a cosa dovete fare attenzione.
Twitch è una delle piattaforme più diffuse del piante, con milioni e milioni di utenti che ogni singolo giorno si connettono alla piattaforma per poter consumare diversi tipi di prodotti e ovviamente anche per produrre dei contenuti propri. La piattaforma è soprattutto da videogiocatori che seguono i propri streamer preferiti e che quindi possono seguire i propri content creator e informarsi meglio sugli ultimi titoli usciti e su alcuni giochi che stanno già provando.
Ovviamente, purtroppo, dove c’è libertà di espressione e la possibilità di interagire con un importante numero di persone, c’è anche la stupidità umana e l’estremismo. Alcuni usano la piattaforma per condividere contenuti che si avvicinano più alle chat erotiche per adulti, altri poi preferiscono dare voce a teorie complottiste pericolose e dannose per tutti coloro che ascoltano. E in questo senso Twitch ha annunciato nuove regole più stringenti per punire che utilizza la propria piattaforma in modo improprio e strano. Più strano di questo strano dischetto per Playstation.
Nuove regole su Twitch, si può essere bannati
Come comunicato da Twitch, ora ci sono dei parametri molto più stringenti per proteggere i propri utenti. Si legge infatti che: “Per ridurre i danni alla nostra community e al pubblico, senza pregiudicare il dialogo aperto tra gli streamer e le rispettive community” , da oggi viene “l’attività di coloro che diffondono ripetutamente disinformazione all’interno o all’esterno della piattaforma”.
Per meglio identificare cosa la piattaforma intenda per disinformazione, viene spiegato che verranno rimossi quei contenuti e quegli utenti: “la cui presenza online è dedicata alla condivisione costante di informazioni false, dannose e ampiamente smentite“. Viene richiesto a tutti gli utenti di collaborare mediante la segnalazione immediata, “inviando un’email a OSIT@twitch.tv, specificando il nome dell’account e allegando eventuali prove a supporto”.
In questo senso quindi ci saranno delle regole molto più restrittive, soprattutto per quanto concerne coloro che passano le giornate a diffondere false notizie sul Covid-19, sulla guerra tra Ucraina e Russia, sulla religione ecc ecc.