Per chi gioca ai videogiochi allontanarsi dalla realtà è un toccasana: questo videogiocatore di no Man’s Sky però non ci sta riuscendo al meglio e la colpa è dei developer.
Avete presente quel meme preso da uno dei film di Leonardo di Caprio in cui lo si vede seduto in poltrona e improvvisamente scattare con il dito in avanti come a dire è vero è vero, oppure sono io sono io?
Nei videogiochi ogni tanto succede di trovarsi in condizioni che, pur nella loro follia, ricordano da vicino la nostra esperienza di vita vissuta. Di certo non tutti di mestiere diamo la caccia agli zombie, pilotiamo caccia interstellari, siamo lottatori professionisti o assassini prezzolati.
Ogni tanto però si rintracciano alcuni dettagli per i quali ci sentiamo immediatamente degli esperti. Dettagli che, come successo a questo giocatore in particolare, arrivano a rovinare o quasi l’esperienza totale di gioco perché non si smette di pensarci. Questo fan di No Man’s Sky ha addirittura preparato una slide con delle immagini proponendo una soluzione al problema.
Sapete come funzionano i motori che spingono in avanti le astronavi che si incontrano spesso all’interno dei videogiochi? Riuscite a dare una spiegazione logica del perché in alcune esperienze videoludiche sia possibile eseguire dei salti nell’iperspazio? Probabilmente no.
Ma se di mestiere fate il meccanico industriale potreste trovarvi all’interno di No Man’s Sky e rimanere ore a fissare le pompe centrifughe. Un utente su reddit che va sotto il nickname di Towmotor ha pubblicato, alla sezione bug probabilmente non sapendo dove altro mettere il suo messaggio, una nota destinata a Sean Murray con una spiegazione approfondita sul perché le pompe centrifughe del gioco non sono corrette.
Mancherebbe infatti un pezzo e la fuoriuscita del vapore avverrebbe in un punto da cui non è possibile arrivi. Nel messaggio di questo utente c’è anche una illustrazione di come dovrebbe effettivamente essere costruita la pompa centrifuga, evidenziando quelle che sono, evidentemente, delle libertà che si sono presi gli artisti del gioco. I dettagli nei giochi sono tutto.
Lo stesso Murray ha ripubblicato lo screenshot del messaggio di questo giocatore così accanito sul suo account X aggiungendo come unico commento l’emoji dell’omino che si vergogna con la goccia di sudore al lato della fronte.
Qualcuno, tra quanti hanno deciso di commentare questo messaggio, fa notare che di tutte le follie che si trovano all’interno di No Man’s Sky questo giocatore è infastidito dalla pompa che non è progettata per funzionare regolarmente mentre a quanto pare non ha problemi nell’attraversare le galassie.
C’è però anche qualcun altro che invece commenta giustamente che si tratta del problema che tutti developer hanno: se si vuole fare un gioco realistico in qualità di sviluppatori occorre essere esperti su molte cose. Di certo occorre seguire il pensiero di Gabe Newell come developer: i giochi dovrebbero concentrarsi sull’essere divertenti e non realistici. Ma se si fa un gioco in cui ci sono degli elementi realistici chi nella vita reale vive quei dettagli si sentirà un po’ meglio.
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