Cambio SIM e Portabilità del numero, le nuove regole: più sicurezza ma c’è chi storce il naso

Sono entrate in vigore negli scorsi giorni le nuove norme riguardanti il cambio della SIM, ma anche il cambio di operatore telefonico con lo stesso numero, la cosiddetta portabilità.

Si tratta di due novità molto importanti che permettono di rendere il tutto decisamente più sicuro, anche se non sono mancate le polemiche. A effettuare il cambio sim potrà essere solamente l’intestatario della stessa, anche perchè il cambio, da ora in avanti, si potrà effettuare solamente tramite una sorta di autenticazione a due fattori, che verificherà l’identità del richiedente con un documento, ma anche, come scrive Hwupgrade.it, “con la volontà effettiva che si sta richiedendo l’operazione di cambio SIM con l’invio di un SMS o una chiamata al numero a cui effettuare la portabilità”. Si tratta quindi di un’operaziome, quella del cambio SIM, che sarà più difficile da attuare anche perchè dovrà farla solamente l’intestatario della stessa, che inoltre dovrà essere presente fisicamente al momento della richiesta in negozio. Proprio per questa ragione sono già iniziate alcune proteste da parte dei consumatori, e nel contempo anche il ricorso di alcuni operatori, tenendo conto al momento in Italia sono davvero tante le sim che vengono utilizzate da persone anziani o da bimbi, ma che sono intestate in realtà ad altre persone.

CAMBIO SIM E PORTABILITA’: ECCO COME CAMBIA IL TUTTO DA ORA IN AVANTI

“Di fatto se si vuole sconfiggere il famoso SIM Swap – aggiunge Hwupgrade.it – ossia la possibilità che un malintenzionato effettui la portabilità del numero ad insaputa del vero titolare, l’unico modo è quello di avere fisicamente l’intestatario che appunto confermerà all’addetto di voler effettuare la portabilità e soprattutto l’uso dell’autenticazione a due fattori non potrà fare altro che dare ancora più sicurezza a tutta l’operazione”. Per quanto riguarda le deleghe, si potranno effettuare solo per il cambio di sim di utenti aziendali, mentre il cambio sim per furto, smarrimento o malfunzionamento potrà essere richiesto solo al proprio operatore. Inoltre, bisognerà portare copia del documento d’identità, del codice fiscale oltre alla vecchia Sim, o in caso di furto o smarrimento, della relativa denuncia. L’autenticazione della nuova Sim avverrà poi con un doppio passaggio: un sms o una chiamata per appurare la volontà di chi usa la stessa utenza, oltre alla presenza della persona in negozio o comunque in collegamento web. Si tratta quindi di un procedimento che permette un livello di sicurezza molto più elevato rispetto al meccanismo utilizzato fino ad ora, anche se la procedura risulta essere un po’ macchinosa.