Caos su Discord, parecchi utenti bannati: cosa sta succedendo

Di Discord siamo tornati a parlare di recente riguardo la partnership stipulata con Sony per portare una integrazione totale e molto comoda per gli utenti dei servizi offerti dalla piattaforma.

E forse il lavoro svolto proprio dalla piattaforma diventata mezzo di comunicazione privilegiato non soltanto tra giocatori e giocatrici ma anche tra chi i videogiochi li produce deve essere in qualche modo legato alla volontà da parte di Discord di fare bella figura nel momento in cui arriverà l’integrazione con l’ecosistema di PlayStation 5.

Non si spiega altrimenti il numero esorbitante di utenti singoli che sono stati bannati né tantomeno la quantità di server che sono stati forzatamente chiusi.

Discord si fa bello per Playstation?

Giusto di recente abbiamo parlato di quando dovrebbe arrivare finalmente per gli utenti PlayStation 5 l’integrazione della chat vocale di Discord che segna il raggiungimento dello scopo che il colosso dei videogiochi si era prefissato e che riguardava la volontà di dare ai propri giocatori un motivo in più per utilizzare la propria console.

E i primi sei mesi del 2022 sono stati per chi si occupa della sicurezza sulla piattaforma di messaggi viola davvero molto movimentati. Una buona fetta di account è stata eliminata perché produceva spam o offese riconducibili a spam. In totale sono stati “disabilitati”, è questo il modo in cui su Discord si dice che qualcuno viene bannato, oltre 55 milioni di account e 68 mila server. Oltre allo spam, le motivazioni principali per cui account e server sono stati disabilitati e cancellati dalla faccia del pianeta sono relativi alla sicurezza dei minori e al contenuto non richiesto e fuorviante.

Tanti utenti, compresi quelli che non sanno stare al mondo, si erano erroneamente convinti che le regole di Discord, che permettono di creare un proprio server di comunicazione con le proprie regole di moderazione, mettessero tutti nelle condizioni di poter effettivamente fare dire qualunque cosa. Soprattutto negli Stati Uniti molti si sono riversati su alcuni specifici server Discord per applaudire alle diverse sanguinose stragi che hanno avuto al centro bambini e cittadini inermi.

Un problema di sicurezza che è anche un problema di civiltà. Quello che è positivo riguardo l’attività di controllo di Discord è che, andando a guardare per esempio le statistiche che riguardano lo spam, la stragrande maggioranza degli account spizzicati a dare fastidio al prossimo in qualunque modo è stata individuata in modo autonomo e automatico proprio dal team sicurezza della piattaforma senza passare per le denunce di qualche utente. Questo significa che il sistema funziona.