La realtà virtuale si sposa alla perfezione con le simulazioni di guida o di volo, ma non è certo adatta a qualsiasi gioco. Pensatela, per esempio, applicata a uno Street Fighter… cosa potrebbe aggiungere all’esperienza? Per assurdo, viene da pensare che per lo più rischia di rovinarla. Eppure, Capcom ci sta ragionando. Lo spiega Yoshinori Ono in un’intervista a Famitsu, specificando però l’utilizzo che intende farne. Bisogna partire dal presupposto che in oriente le competizioni di videogiochi sono una cosa seria, che attrae migliaia di spettatori, spettatori che non sempre sono seduti nella posizione ideale per godersi il match: alcuni sono di lato, altri magari hanno la vista oscurata dal tizio altissimo posto di fronte… potersi godere il match tramite un visore tipo Oculus garantirebbe a tutti un posto in prima fila. Ed è proprio quello a cui punta Yoshinori Ono.
Fonte: Kotaku