Microsoft ha deciso di guardare ad una fetta di fan Xbox che forse fino ad adesso si era sentita un po’ accantonata: i giocatori e le giocatrici che possono avere l’età per una carta di credito.
Al di là della operazione economica e di tutti i vari benefit che avere una carta di credito legata alla piattaforma di gioco possono produrre si tratta di un segnale di qualcosa che noi, da questa parte della console, avevamo già visto e registrato da tempo. Ovvero l’evidenza inconfutabile che i gamer, data la tempistica con cui i videogiochi sono arrivati, appartengono ora ad almeno due se non tre generazioni.
Questo quindi significa che accanto ai più giovani, le generazioni cui tanti prodotti di tutte le piattaforme sono spesso offerti, ci sono tutta un’altra serie di giocatori e di giocatrici che hanno altri bisogni e vivono vite leggermente diverse.
Vite diverse che vanno prese in considerazione. Di certo l’idea di poter avere una carta di credito brandizzata Xbox è qualcosa che forse solo i fan più accaniti vorrebbero attivare ma non si può non vedere il focus di questa operazione di marketing e un po’ di simpatia.
L’annuncio da parte della società è arrivato sul sito ufficiale di notizie dedicate proprio alla console. Le caratteristiche della carta di credito sembrano pensate apposta per i giocatori. Soprattutto perché al di là delle restrizioni geografiche al momento indicate che purtroppo impediscono ai giocatori e alle giocatrici italiani di poterne avere una nel portafoglio, si tratta di una carta di credito che produce punti, i famosi punti Xbox, da utilizzare poi per riscattare oggetti e elementi da impiegare all’interno dei videogiochi.
La carta di credito Xbox immaginata da Microsoft è prodotta da Barclays e rientra tra le MasterCard. Tra gli aspetti positivi di questa carta, che di nuovo purtroppo è destinata solo a chi si trova negli Stati Uniti per ora, c’è il fatto che non ha costi annuali di gestione.
E che trattandosi di una MasterCard ovviamente potrà essere utilizzata in un numero elevatissimo di negozi e realtà online e fisici. Ma come si guadagnano i punti? I punti si producono nel momento in cui si fanno acquisti ma ci sono ovviamente dei moltiplicatori: se per esempio si acquistano alcuni prodotti dal Microsoft Store i punti si moltiplicano per 5, o se si decide di pagare servizi come Netflix e Disney+ i punti triplicano come pure triplicano se si ordina la cena da grubHub e Door Dash.
Ma esattamente come se fosse un pacchetto deluxe ad accesso anticipato, nel momento in cui si attiva la carta si ha anche diritto a tre mesi di Game Pass Ultimate nel caso di nuovi membri (da poter anche regalare agli amici in caso si sia già utenti dice Microsoft), la possibilità di personalizzare la carta, il contactless e poi un bonus di 5000 punti, ovvero 50 dollari nel momento del primo acquisto. Non è di certo arrivato il momento per Microsoft di aprire una Microsoft Bank ma è un modo con cui la società si avvicina ai suoi gamer un po’ più adulti.
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