Tantissima attesa attorno a un nuovo grande videogioco creato da veterani di BioWare che hanno lavorato a Mass Effect: c’è un pizzico di Star Wars.
Mai come in questo momento si sente e anche parecchio l’assenza di un buon videogioco fantascientifico che permetta a tutti coloro che amano l’esplorazione spaziale, l’interazione con altre specie e razze e anche la continua scoperta di nuovi sistemi stellari, nuove civiltà e nuovi modi di pensare.
Tutti gli esseri umani hanno fame di novità e di cose da esplorare e da vedere e niente come un videogioco può permetterci di farci viaggiare con la mente su mondi assolutamente alieni, letteralmente, a tutto quello che sappiamo e conosciamo, a tutto quello che diamo per scontato e che ormai ci annoia.
Insomma si sente la mancanza e anche da troppo tempo di un videogioco importante come un Mass Effect, con BioWare che in una trilogia, ma soprattutto col secondo gioco, ha dimostrato di poter raccontare una vera e propria epopea fantascientifica con pochi videogiochi, pochi personaggi e tantissima atmosfera.
Ex sviluppatori di Mass Effect riflettono sul nuovo titolo
E mentre BioWare sta lavorando al nuovo capitolo della serie, che speriamo possa essere più coerente con l’IP rispetto a quanto sia stato fatto con l’ultimo titolo di Dragon Age, quel The Veilguard che ne porta solo il nome, ecco che c’è un nuovo interessante titolo che si staglia all’orizzonte e che spera di avere le carte in regola per raccogliere un’eredità pesante.
Stiamo parlando ovviamente di Exodus, nuovo grande videogioco sviluppato da Archetype, uno studio popolato da tanti veterani non solo dell’industria videoludica ma anche di questo genere in particolare con molti che hanno lavorato proprio con BioWare a Mass Effect e che ora vogliono proporre qualcosa quantomeno di simile.
In un’intervista in cui si è approfondita la storia del gioco James Ohlen e Chad Robertson, che ora guidano questo nuovo progetto, hanno spiegato esattamente che tipo di fazione sarà quella in cui si trova il giocatore. “Farete parte di un’organizzazione che esce e trova reliquie da riportare indietro che aiuteranno il vostro mondo e lo cambieranno”, spiega Ohlen nel video. “Questo sarà il fulcro dell’IP”.
“Ci sono elementi che vogliamo far sembrare elitari e un po’ segreti”, interviene Robertson. “Possiamo parlare di un ordine segreto po’ simile ai Jedi, ma nel gioco non c’è un consiglio Jedi che sia una struttura generale”, le parole usate per descrivere cosa aspettarsi. Ci sono poi aggiornamenti per un nuovo enorme gioco di Game of Thrones.
Da questo punto di vista quindi potremmo dire un misto tra l’Ordine dei Jedi e la Resistenza: “Sono un po’ più disonesti, un po’ più indipendenti, ma lavorano comunque per un obiettivo comune: salvare l’umanità”, hanno affermato.