Un giocatore di Uncharted ha condiviso la sua scoperta: una scena segreta che molto probabilmente quasi nessuno ha visto e ha potuto sbloccare.
Quando ai team di sviluppo viene dato abbastanza tempo per lavorare e quando c’è una visione ad accompagnare il lavoro si ottengono i videogiochi rivoluzionari che a distanza di anni, se non di decenni, sono ancora i preferiti dalle masse.
Uno di questi giochi è chiaramente Uncharted. Il suo successo continua ancora oggi. Se però pensate di essere arrivati in fondo conoscendone tutti i segreti sappiate che Uncharted Golden Abyss del 2011 contiene forse uno dei più bei segreti easter egg mai visti nella storia dei videogiochi. Uno che ci fa venire voglia di vedere più spesso questo genere di chicche.
La scena segreta di Uncharted Golden Abyss che dovete vedere!
Gli easter egg esistono dalla notte dei tempi per i videogiochi. Si tratta di un modo con cui i developer parlano direttamente con i giocatori e con le giocatrici. Ma, come tutto ciò che è bello e divertente, occorre o trovarlo per puro caso e ritenersi super fortunati oppure lavorare per ottenerlo. Dentro Uncharted Golden Abyss lo easter egg per eccellenza appartiene a questa seconda categoria.
C’è infatti una scena che si attiva solo e soltanto se state proseguendo nell’avventura a difficoltà crushing. Se ve la sentite di accendere PS Vita (vi mancano le console portatili?) e di giocare fino a raggiungere il Golden Abyss del titolo potete trovarvi in qualcosa che sembra uscito da un film. Nathan e Marisa si trovano infatti in un’area costruita appositamente per una cutscene. I due personaggi si avvicinano lentamente a quello che sembra il corpo di un uomo seduto su un trono, vestito con abiti orientali.
Si tratta di Esteban, un antico esploratore che, un po’ come nella scena più famosa dei Goonies, è rimasto seduto sul suo trono dopo aver trovato quello che ha cercato tutta la vita. A una difficoltà normale in questa stanza la reazione davanti al corpo di Esteban è minima.
Attivando, come dicevamo, la difficoltà crushing Esteban invece si anima e allarga le braccia alzandosi di scatto dal suo trono e andando verso Marisa, che terrorizzata a sua volta si gira verso qualcuno che si trova più o meno nella direzione del volto del giocatore ripetendo “Non è divertente“.
A completare l’effetto cinematografico di questa sequenza le risate di sottofondo dei membri della produzione, che nella finzione creata sapevano quello che sarebbe successo e che aspettavano solo che Marisa si avvicinasse a sufficienza, mentre Nathan cerca di distanziarsi dal brutto scherzo che è stato giocato alla sua compagna d’avventura ripetendole “Io non lo sapevo!”.
Aggiunge questa scena qualcosa alla storia? Andando a guardare a quello che succede dopo in realtà no. Rende Uncharted ancora più memorabile? Assolutamente sì.