Ma che fine hanno fatto i due remake di Max Payne?

Max Payne Remake e Max Payne 2 Remake sono stati ufficialmente annunciati da Rockstar Games, prima di un silenzio lunghissimo.

Era il 23 luglio 2001 quando, dopo anni di lavoro, Remedy Entertainment pubblicava un nuovo sparatutto in terza persona dalle tinte estremamente pulp e violente. Attraverso l’utilizzo dello slow motion, il bullet time, il videogioco permetteva agli utenti di rallentare il tempo e compiere una carneficina. Una trovata che influirà pesantemente tutti i videogiochi usciti dopo, persino prodotti recenti come God of War Ragnarok, con il suo spostamento dei regni.

Max Payne Remake novità
Cosa è successo ai remake di Max Payne?

Il successo fu straordinario e velocemente la tragica e violenta storia dell’agente della DEA arrivò su console e su qualsiasi piattaforma per giocare. E non a caso nel 2003 venne pubblicato un sequel, e poi un terzo capitolo anni dopo, nel 2012. Una saga matura, complessa, che non lesina sulla violenza e che narra una storia praticamente indimenticabile.

Max Payne Remake, un doloroso silenzio

Max Payne però non è solo una grande trilogia del passato da ricordare con rispetto, amore e nostalgia. Proprio Remedy Entertainment ha annunciato, dopo un nuovo accordo con Rockstar Games, di voler sviluppare Max Payne Remake e Max Payne 2 Remake. I due titoli verranno lanciati come un bundle singolo, che mira a recuperare due dei titoli più di successo dell’inizio di questo millennio. L’annuncio è stato dato alle 11:45 del 6 aprile 2022. Ed ha subito monopolizzato l’attenzione dei videogiocatori, per giorni.

Dopo l’annuncio, però, il silenzio totale. Oltre 9 mesi dopo l’annuncio ufficiale, a quasi un anno, Remedy e Rockstar non hanno condiviso un singolo aggiornamento sullo stato dei lavori, ed è una cosa che sta un po’ preoccupando i videogiocatori che aspettano questi due remake con ansia. Sia chiaro, meglio non fare false promesse o promuovere qualcosa che non si ha davvero tra le mani, come accaduto per Cyberpunk 2077, però un aggiornamento sarebbe più che necessario a questo punto.

Accordo con Rockstar e dove giocarlo

Per sviluppare Max Payne Remake, Remedy e Rockstar hanno trovato un accordo molto particolare. Solo dopo che Rockstar avrà recuperato tramite le vendite quanto investito per la creazione di questo bundle, allora anche gli sviluppatori di Remedy inizieranno ad incassare attraverso delle royalty su ogni copia venduta. Un accordo davvero molto particolare, che conferma come l’obiettivo sia vendere il titolo quanto più possibile. Ricordiamo in tal senso che Max Payne Remake sarò nex-gen ed uscirà su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S

Ricordiamo che purtroppo ben 5 videogiochi sono appena stati cancellati per sempre, e che dovete seguire questa procedura per non essere bannati da COD Warzone.

 

 

 

 

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