La guerra di Activision contro i cheater non è finita! Infatti la società fa causa ad un gruppo di hacker che distribuiva cheat su Warzone.
Finalmente Warzone sembra quasi libero dalla piaga dei cheater! Erano anni che i giocatori si lamentavano dell’enorme quantità di cheater sulla vecchia Verdansk, ma solo adesso stiamo vedendo il successo e l’implementazione di un vero anticheat. Infatti con il sistema anticheat Richochet, la quantità di cheater su Caldera sembra diminuita esponenzialmente!
Richochet non è altro che un sistema anticheat progettato da Activision, che lavora sui Pc dei giocatori a livello driver kernel e sui server del gioco. Questo sistema è in grado di rilevare i cheat che modificano ed interagiscono con i file di gioco. Se questo non bastasse, ci sarebbe comunque un’altro controllo al lato server, in grado di scovare possibili irregolarità.
Activision però non è ancora soddisfatta, poichè la responsabilità dell’enorme invasione dei cheater su Warzone non è solo dei giocatori scorretti, ma anche di chi li rifornisce. Infatti Activision ha fatto causa ad un gruppo di hacker che distribuiva cheat a pagamento, e adesso chiede un enorme risarcimento! Anche se i guai non sono ancora finiti visto che Call of Duty Warzone è nel caos, nessuno vuole giocarci dopo questo VIDEO
Cheater su Warzone? Activision porta in tribunale i fornitori
Anche dopo i licenziamenti nello studio di CoD Warzone, la Activision è in piena lotta contro i cheater. I tempi in cui i giocatori sleali dominavano su Warzone sembrano finalmente finiti. Infatti la battaglia di Activision contro i cheater e i siti che li distribuiscono continua, questa volta però in tribunale.
Infatti la nota società videoludica ha deciso di fare causa a EngineOwning, un sito che permette di acquistare ed utilizzare cheat in svariati videogiochi di casa Actisivion e non. Inoltre, anche dopo l’avvento di Richochet, il gruppo di hacker sta cercando ancora oggi di eludere il nuovo sistema anticheat.
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Secondo la casa madre di Cod, il noto sito di Hacker ha deliberatamente leso l’immagine di Activision e dei suoi giochi. Inoltre, aver creato vari cheat per Warzone, porta la EngineOwning ad aver infranto moltissime leggi e termini imposti dagli Stati Uniti d’America.
Questo ha portato la Activision a chiedere un’enorme risarcimento al sito distributore di cheat, cosa che ha allarmato moltissimi altri siti, che per paura di ripercussioni, hanno deciso di chiudere in modo preventivo.
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La EngineOwning ha sede legale in Germania e questo potrebbe portare le autorità Statunitensi a dover collaborare con quelle Europee per riuscire a far valere la sentenza della causa.