Sembra una barzelletta ma a quanto pare esiste almeno un collettivo di cheater che pensa di non stare facendo nulla di male a rovinare la vita a chi gioca e ai developer e ha pubblicamente chiesto a un team Playstation di lavorare insieme.
Parliamo a volte dei cheater che vengono bannati in blocco da giochi come Destiny 2, Call of Duty Warzone e via dicendo e ci siamo anche piacevolmente sorpresi di non trovarne dentro, per esempio, Century Age of Ashes. La nostra idea riguardo queste attività ormai è chiara ma a quanto pare è tutta una questione di punti di vista.
Perchè se probabilmente chiedeste a quelli che si muovono dentro AimJunkies vi risponderebbero di non stare facendo nulla di male al gioco Playstation per cui vendono (perchè i sistemi di cheating non sono mia gratuiti) mezzucci per barare. Al contrario, hanno portato fama e gloria a Destiny 2 e anzi sarebbe bene che Bungie lavorasse con loro.
Playstation, lavoriamo insieme. Ce lo devi!
Che AimJunkies abbia provato a trattare con Bungie è saltato fuori all’interno di un comunicato che il team di cheater ha diffuso attraverso torrentfreak e in cui il gruppo ribatte punto su punto alle accuse che lo stesso team Playstation ha mosso e sta muovendo contro il loro lavoro. Il comunicato si è scatenato dopo che Bungie a inizio anno aveva provato a portare proprio AimJunkies in tribunale per infrazione al copyright e per aver fatto reverse engineering sul codice sorgente di Destiny 2.
Con lo stile strafottente che non può non contraddistinguere chi campa sulla ingordigia e l’idiozia dei giocatori, AimJunkies accusa a sua volta Bungie di aver infranto i termini di servizio dei suoi prodotti perchè, queste le accuse, un membro del team avrebbe acquistato i cheat per poterli poi analizzare e trovare soluzioni da implementare. E nello stesso comunicato, il team di furfanti dichiara di aver anche a più riprese chiesto a Bungie di lavorare insieme per migliorare il gioco ma che il team si è rifiutato a causa del loro “orgoglio” e della “mentalità da bullo“.
La sostanza del comunicato stampa non si reggerebbe in piedi neanche se lo puntellassero con il cemento armato ma si tratta di una lettura interessante e che ci dà modo di esplorare la mente di chi pensa che sia giusto barare e ne trae profitto.