Giocare ai videogiochi non è una perdita di tempo e questo studio anzi lega Playstation a stipendi più sostanziosi: come è possibile?
La prossima volta che ti diranno che giocare ai videogiochi è una perdita di tempo tu ricordati dello studio che è stato condotto e che lega stipendi più sostanziosi a quelli che hanno potuto avere per le mani una console.
In particolare è emerso che giocare con una console Playstation ha un effetto benefico sullo stipendio molto importante. Le motivazioni sono da ricercare in quello che i videogiochi possono fare di positivo alla mente umana. E ci sono anche i giochi che fanno guadagnare di più.
Playstation e portafoglio, più giochi e più guadagnerai
Se da piccolo giocavi ai videogiochi, e magari lo fai ancora, di certo lo fai perché questa attività ti permette di rilassarti e di staccare un po’ la spina dalla realtà che tante volte non è quella che vorremmo. Ma non ti sei forse accorto che giocare con i videogiochi ti ha fatto migliorare in moltissimi aspetti che sono quello che ti rende un lavoratore più affidabile e che può quindi avere uno stipendio più alto.
Secondo un recente studio, per esempio, quelli che hanno giocato ai videogiochi da bambini, oltre a trovare una valvola di sfogo allo stress, hanno anche dimostrato di avere una migliore coordinazione mano occhio, migliore creatività, pensiero strategico, abilità nel problem solving e una memoria più allenata. Del resto le combinazioni di Tekken non si fanno da sole e i loadout di Call of Duty bisogna saperli a memoria prima di lanciarsi nella mischia.
Giocare con Playstation può portare a salari decisamente sostanziosi, anche più sostanziosi di chi gioca soltanto con il PC. Lo stesso studio pubblicato dalla testata specializzata Prodigygames mostra anche che ci sono 71 possibilità su 100 in più che chi gioca ai videogiochi riceva una promozione.
E poi è stata stilata la classifica di chi guadagna di più. FIFA (AKA FC 25 AKA il gioco in cui devi provare questo per vincere) e PlayStation sono la combinazione per cui si riesce ad avere il salario medio più alto seguiti, un po’ a sorpresa, da chi invece gioca a Candy Crush. Guadagnano stipendi sostanziosi anche quelli che scelgono DOOM, i titoli NBA 2K o Madden NFL e poi Mortal Kombat, Resident Evil e Halo.
Nelle ultime due posizioni della top ten si trovano Tetris e Super Smash Bros. Un’ultima chiosa che riguarda le interazioni sociali e le performance scolastiche di chi gioca o ha giocato con i videogiochi. Per quello che riguarda i voti, quasi la metà di chi gioca riceve il massimo punteggio mentre solo il 6% rimane con valutazioni medie o al di sotto della media. Studiare e giocare ai videogiochi quindi non dovrebbero essere due attività che si escludono mutualmente.
Anche per quello che riguarda la vita sociale dei bambini ci sono percentuali interessanti che vedono circa il 60% avere eccellenti rapporti interpersonali e partecipare a molte attività con tanti amici, mentre solo l’8% ha pochi amici e una attività sociale al di sotto della media.