È possibile che un clone di Among Us piaccia ancora di più del gioco originale? A guardare i numeri registrati pare proprio di sì.
Per i videogiochi che hanno un successo stratosferico, come è successo ad Among Us come pure a Minecraft o a Roblox, occorre mettere in conto che altri team di sviluppo potrebbero prendere la stessa idea, cambiarla abbastanza da non essere accusati di plagio e capitalizzare comunque sul successo del prodotto originale. Il più delle volte questi cloni, di cui ogni tanto vi abbiamo anche dato conto, sono titoli che si trovano principalmente sugli store per prodotti mobile dove a quanto pare lo sviluppo è veloce al limite del fulmineo.
E per lo più si tratta di videogiochi che hanno vita breve e che servono più che altro a propinare a giocatori e giocatrici uno spot pubblicitario dietro l’altro o, peggio, cercare di vendere oggetti inesistenti configurando quindi il videogioco clone non solo come una beffa ma anche come una truffa. Stavolta invece la situazione sembra un po’ diversa e anzi la presenza di questo clone potrebbe spingere il team di sviluppo originale ad offrire ai giocatori quello che in tanti chiedono da un bel po’.
Perché il clone di Among Us con le papere funziona meglio
Il successo del gioco in cui sviluppare il dubbio per qualunque altro essere si muova nelle proprie vicinanze viene proprio dal fatto che è stata una idea geniale trasformata in videogioco. Chiunque abbia frequentato un centro estivo o un villaggio turistico sa che esistono giochi da fare tutti insieme in cui qualcuno impersona il cattivo e gli altri devono riuscire a sopravvivere e a individuare suddetto cattivo. Ma trasformare questa dinamica in un multiplayer non era ancora passato in mente a nessuno.
E invece questa è la premessa di Among Us. Ma è anche la premessa di un gioco in cui invece dei fagiolini con la visiera ci sono tutta una serie di pennuti dall’aria più o meno sveglia. E nonostante sia palese il debito che il gioco ha con l’originale, a quanto pare non è lo stile di Goose Goose Duck ad aver affascinato i giocatori di Steam quanto la presenza di alcune funzionalità che sembrano invece mancare al gioco di Innersloth. Che il gioco sia in pratica un clone di Among Us lo dicono tante recensioni degli utenti e non noi. Ce n’è una addirittura costituita da una sola parola: “amongoose”.
Le papere battono Among Us
A fornire i dati di questa strana situazione è SteamDB, che ha registrato un picco di giocatori di 489.669 contro il record massimo raggiunto proprio dall’originale fermo a 447.476 ben due anni fa. Sempre stando alle recensioni di Goose Goose Duck, il gioco risulta più piacevole dell’originale per la presenza di una quantità maggiore di mappe e di ruoli. Un punto che potrebbe quindi migliorare anche il gioco originale per il quale invece sono ormai molti i giocatori che si lamentano di una mancanza di creatività.