Arriva da Waterloo, Canada, l’idea rivoluzionaria di tre studenti del’Università dell’omonima città canadese, che mette al centro l’insegnamento della programmazione e… i fumetti.
Si chiama CodeToon ed è nient’altro che un “semplice” generatore di fumetti automatico, basato sul codice di programmazione. L’obiettivo dei tre ricercatori dell’Università di Waterloo è di rendere il più appetibile possibile il linguaggio delle stringhe nella teoria (e pratica!) della programmazione, e di farlo attraverso i fumetti. In buona sostanza viene trasformato il linguaggio della programmazione in una sorta di storia a fumetti, per rendere la teoria e la pratica più appetibili per le nuove generazioni, attraverso un metodo ludico e innovativo.
Come funziona CodeToon tra fumetti e stringhe di codici
Viene così sviluppata la capacità creativa dei ragazzi e delle ragazze alle prese con gli studi di programmazione, il tutto grazie all’intelligenza artificiale che sta alla base del generatore automatico di fumetti. “Abbiamo scoperto che l’uso dei fumetti è un mezzo efficace per insegnare concetti di programmazione astratti, ma la creazione dei fumetti è noiosa e richiede tempo – ha detto uno dei tre ricercatori coinvolti nello studio, Jian Zhao, ai colleghi di TechXplore – Abbiamo anche identificato le opportunità nelle tecnologie AI avanzate per automatizzare alcuni passaggi di questa attività. E così, abbiamo creato CodeToon, uno strumento di creazione di fumetti che facilita questo processo di narrazione basato sul codice“.
Il tutto è partito da Coding Strip, uno strumento pedagogico sviluppato da uno dei tre ricercatori dell’Università di Waterloo coinvolti nella creazione di CodeToon. Oggi, grazie all’apporto di Zhao e Suh, con l’aiuto del docente Edith Law, è possibile creare sia un template con le varie vignette, sia il contenuto e i disegni per renderli efficaci dal punto di vista comunicativo. Il tutto utilizzando il codice di programmazione.
Attualmente lo strumento è basilare, e permette di creare un primo riquadro dove è possibile inserire il codice con una o più stringhe. Effettivamente il linguaggio della programmazione, di primo acchito, può sembrare difficile da comprendere, spesso infernale in un contesto di apprendimento serio. Questo generatore di fumetti crea al contempo una sorta di storia che l’intelligenza artificiale trasforma in una sequenza di azioni intraprese dai soggetti. L’idea è di trasformare il concetto astratto del codice in una vera e propria storia in un fumetto, con soggetti, vignette, interazioni e così via.