Il futuro dei videogiochi passa per la realtà virtuale e per la realtà aumentata ma la follia di questo videogiocatore è arrivata oltre e i social sono impazziti. Avete presente quando nei film ci si chiede se chi viene ucciso nella realtà virtuale poi muore nella vita vera?
Qua c’è una risposta. Più o meno. Ed è una risposta che dimostra anche che certe console non invecchiano mai. E anche che c’è un mercato per quasi qualunque cosa. Il lavoro è stato svolto senza tirare in ballo nessun visore per la realtà virtuale o accessori troppo costosi ma un manichino e qualche pezzo stampato con la stampante 3D.
E un po’ di intelligenza artificiale a quanto pare. Proprio questo dettaglio però, nel mare di commenti entusiasti, ha fatto storcere il naso a qualcuno. Si sente parlare di IA ogni giorno ormai ma stavolta l’utilizzo è molto limitato ed ha anche senso.
Un sensei per un videogiocatore
L’esperienza di gioco è passata dal dover immaginare buona parte di ciò che succede su uno schermo a una realtà che ti avvolge come se fosse la vita vera. E poi c’è il manichino tirapugni Matt realizzato dall’utente reddit MakeStupid che risponde in modo fisico e anche un po’ violento se non sei abbastanza bravo a schivare i pugni dentro Wii Sport.
Sembra una trasposizione comica di Karate Kid o dei film di Bruce Lee soprattutto perchè il manichino ha davvero la faccia di uno dei personaggi Nintendo. E tira pugni con una ottima reattività. Forse nessuno nei corridoi della grande N avrebbe mai pensato di vedere un gioco innocuo come Wii Sport trasformato in una macchina assassina (più o meno). La risposta dei social è unanime e c’è anche chi chiede quando questo allenatore sarà in vendita.
Feedback in tempo reale
La risposta ai comandi che arrivano da un controller o da un tasto premuto sulla tastiera è nel tempo diventata sempre più precisa ma ancora non avevamo visto qualcuno punito dal gioco per non aver schivato in tempo o per non aver colpito abbastanza velocemente. Ma su reddit il tirapugni non sembra sufficiente, un commento ci ha colpito particolarmente: “Aggiungi un taser”.