Google monitora tutte le nostre attività sul web? In realtà c’è un modo per evitare che questo accada. Cosa abbiamo scoperto sulla privacy.
Google ci spia? Diciamo che ci controlla! Ogni qualvolta noi clicchiamo “accetta” ai cookie o ci iscriviamo ad una newsletter o, più semplicemente, ci soffermiamo maggiormente su un’inserzione pubblicitario o facciamo una ricerca, stiamo dando al famoso motore di ricerca delle informazioni su di noi. Non è illegale, è un pratica diffusa che ci permette anche di ottenere dei vantaggi.
Dalla comparsa di pubblicità personalizzate e inerenti argomenti o prodotti che ci interessano, passando anche per una maggior facilità nel reperire informazioni che ci interessano quando googoliamo qualcosa. Chiaro è che, se siamo amanti della nostra privacy, queste notizie potrebbero turbarci. Niente panico, lo ribadiamo, non si tratta di dati sensibili come i nostri Pin o codici della banca, ma solo di preferenze, per così dire.
Cosa sa Google di noi?
Se volete sapere quante cose Google sa di voi, basta aprire il motore di ricerca e selezionare dal menù ad hamburger la voce Il Mio Centro per gli Annunci. Da qui si aprirà una finestra personalizzata in cui vedrete quali sono gli argomenti e i temi che ci vengono pubblicizzati maggiormente in base alle nostre ricerche.
Potreste scoprire che vi compaiono tantissimi annunci di scarpe da ginnastica perché avete effettuato svariate ricerche sul tema “scarpe comode per il trekking”. O realizzare che vedete continuamente ADS inerenti ad Armani perché avete acquistato su Amazon un profumo di questa marca negli ultimi mesi. Lo ripetiamo: non è illegale. Ogni volta che accettiamo la privacy e la cookie policy di un sito permettiamo loro di capire cosa guardiamo e di sfruttare quelle informazioni proprio per fare delle inserzioni brandizzate e targettizzate sulla base delle nostre ricerche.
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Ma se non volessimo tutto questo? In primis, dove è possibile, meglio allora accettare solo i cookie essenziali quando navighiamo. Secondariamente, dalla schermata in cui avete scoperto cosa sa Google di voi potete disattivare gli annunci personalizzati.
Altra cosa importante è sfruttare la modalità di navigazione in anonimo di Google per evitare che rimanga memoria e traccia nel motore di ricerca di ciò che avete visualizzato. Essere poi completamente liberi dal concetto di monitoraggio da parte del web è oggi quasi impossibile. Anche navigando su Facebook o facendo scroll su Instagram e TikTok diamo informazioni su di noi. L’unico modo per non farci “controllare” sarebbe quello di dire addio ad internet, ma è praticamente impossibile. Sicuramente possiamo farne un uso molto più consapevole.