Epic Games ha deciso di introdurre quelli che ormai possiamo definire account per bambini su Fortnite. Il motivo non è cosa da poco ed è anzi importante perché segnala la volontà, quantomeno sulla carta, dì cambiare un po’ la percezione che i giocatori del mondo hanno di alcune meccaniche in particolare.
Ormai, con la diffusione pressoché capillare e globale di console, tablet, smartphone sono tantissimi i sistemi che produttori di device e di programmi mettono in pratica per cercare di non finire in gigantesche beghe legali a causa di una scarsa protezione degli utenti più piccoli.
Ed è probabilmente proprio per evitare qualche class action che dentro Fortnite sono ora stati attivati gli account per utenti minori di 13 anni. Ecco quello che i più piccoli non potranno più fare da soli.
Fortnite for children, gli account per bambini visti da Epic
Non esiste adolescente nè preadolescente ormai che non abbia almeno una volta giocato o guardato su YouTube il video di qualcuno che ha giocato con Fortnite. E proprio l’aspetto estetico del grande Battle Royale di Epic Games ha portato migliaia di giocatori piccoli a provare a lanciarsi sull’isola. Del resto non ci si può aspettare nulla di diverso quando periodicamente si mettono a disposizione di giocatori e giocatrici i costumi dei supereroi e dei personaggi più famosi e chiacchierati del momento.
Ma oltre ad essere un simpatico passatempo, Fortnite è anche una incredibile macchina da soldi per Epic Games. In particolare proprio a causa della presenza di tutti quei pacchetti a pagamento che è possibile portarsi a casa con quelli che sembrano soldi di nessuno e che invece escono dai conti e dalle carte di credito. Ovviamente, nel caso di utenti maggiorenni è possibile che l’intestatario del conto o della carta di credito sia la stessa persona che gioca ma è difficile immaginare che un bambino o una bambina di 8 o 10 anni possa essere intestatario di un conto corrente. I soldi sono quindi quelli dei genitori mentre spesso non sono dei genitori l’indirizzo mail e i dati che poi vengono inseriti. Per evitare che gli utenti minori di 13 anni, questa è la soglia ormai universalmente riconosciuta sotto la quale non si capisce nulla di denaro, comprino utilizzando senza permesso i metodi di pagamento degli adulti Epic Games ha deciso di introdurre gli account bambini su Fortnite.
Avere un account bambini significa che per poter giocare gli utenti che hanno dichiarato un’età inferiore ai 13 anni dovranno fornire informazioni di un genitore o di un tutore cui verrà richiesto attivamente di accettare o meno le eventuali transazioni che l’utente proverà a fare. Per gli account dei minori di 13 anni sono anche disabilitate di default le funzioni della chat vocale, per la quale, come per le microtransazioni, c’è bisogno dell’attiva supervisione di un adulto. Gli account per i giocatori minori si chiamano semplicemente account limitati e hanno effetto in realtà non soltanto dentro Fortnite ma su tutti i prodotti Epic Games, sullo store nel suo complesso e sul Game Launcher. Risulta evidente come questa mossa serva anche in parte a mettere i giochi di Epic Games al riparo magari da eventuali mosse da organi politici nei vari Paesi in cui i suoi titoli sono distribuiti.