Nel corso del Computex 2016 di Taipei, il presidente di ASUS Jonney Shih ha presentato ufficialmente Zenbo, robot domestico ideato per offrire assistenza e intrattenimento a tutti i membri della famiglia.
Dotato di un’ampia ampia gamma di funzionalità – inclusa la capacità di muoversi in completa autonomia e comprendere i comandi vocali – Zenbo rappresenta un’ottima soluzione per molteplici esigenze, soprattutto in relazione alla salvaguardia della salute dei più anziani. Grazie al costante monitoraggio dalla situazione all’interno della casa, infatti, il robot è in grado di accorgersi immediatamente del sopraggiungere di eventuali incidenti e di inviare in tempo reale una notifica di emergenza agli smartphone dei vari familiari, donando a questi ultimi la possibilità di visualizzare quanto accaduto attraverso il controllo remoto della telecamera.
Oltre a costituire un eccellente sistema di promemoria e un’agevole piattaforma di accesso a qualsiasi contenuto della rete, Zenbo è anche un simpatico compagno di giochi per bambini – con tante attività educative da proporre e affascinanti storie da raccontare – nonché un esperto fotografo sempre pronto a immortalare i momenti speciali di ogni giorno.
Il robot permette poi di interagire con diversi apparecchi elettrici dell’abitazione – quali luci, televisioni e condizionatori d’aria – e persino di aprire la porta agli ospiti semplicemente con l’uso della voce. Come se non bastasse, il Software Development Kit condiviso da ASUS ha aperto la strada alla realizzazione di numerose applicazioni personalizzate destinate a espandere ulteriormente l’esperienza offerta da Zenbo.
Zenbo uscirà al prezzo di 599 dollari, somma notevolmente inferiore rispetto alla concorrenza.
Desiderate avere maggiori informazioni su Zenbo? Cliccate qui!
C'era una volta la creatività e c'era una volta anche questo gioco per Xbox One.…
Capcom vuole davvero che ci ricordiamo a lungo di quello che sarà il prossimo Resident…
Ci piace quando i developer spingono sul pedale della follia. Per questo sparatutto quel pedale…
Altro che prima persona o terza persona: ora l'horror più diretto è quello con la…
Se non avete mai giocato a questo gioco per PSP non avete mai davvero usato…
Si allunga la triste lista degli studi che, per un motivo o per l'altro, non…