L’operazione, chiamata World Games e organizzata da E-Line e CITC, ha lo scopo di sviluppare e diffondere giochi basati su culture che fino ad oggi hanno faticato a far sentire la propria voce. Il progetto arriva a toccare una vasta area, passando per Hawaii, Azerbaijan e Siberia.
Come abbiamo scritto in questa notizia (dove trovate anche il video trailer) il primo gioco a vedere la luce si chiamerà “Never Alone” e sarà incentrato sulla popolazione nativa dell’Alaska. Uno degli sviluppatori, di nome Sean Vesce, ha dichiarato: “Dal punto di vista creativo essere in grado di lavorare a qualcosa che abbia questo tipo di effetto sulle persone al di fuori del gioco è veramente speciale”. Never Alone dovrebbe essere pubblicato nell’autunno 2014 per PC, PS4 e Xbox One. Il gioco prevede una narrazione registrata con la voce di un nativo dell’Alaska ed è basato su miti e leggende della cultura del luogo. Si tratta di un gioco a scorrimento laterale con vari enigmi e uno stile particolare per quanto riguarda audio e video.
Come dice Vesce, il futuro del progetto World Games prevede l’esplorazione di diversi generi, oltre ad ispirarsi a diverse culture indigene. “È davvero sorprendente vedere quante persone sono interessate a tematiche indigene. Vogliamo provare altri generi, sfruttare un genere già provato e conosciuto per il nostro primo gioco ha funzionato bene” conclude Vesce.
Amy Freeden (CFO di CITC) ha parlato con Polygon, elogiando in particolare il lavoro di promozione del gioco. “Ci sono moltissime immagini negative dei nativi dell’Alaska, ma questo è qualcosa di cui andare fieri.” Amy Freeden aggiunge: “Questo è il punto in cui siamo come persone. Siamo stati in grado di costruire questa ricca storia culturale, se si ascolta e si riflette sulle storie dei giochi tutti potranno capirne il significato.”
Allegata all’articolo trovate una gallery di suggestive immagini del gioco.
Fonte: polygon