Sons of the Forest è ufficialmente uscito ma per sopravvivere a questa esperienza horror ai limiti potreste trovare utile qualcuno dei consigli che abbiamo messo insieme.
Perché lanciarsi a testa bassa in un gioco nuovo è sempre entusiasmante ma a volte rischia di rendere l’esperienza poco piacevole e frustrante. E se l’esperienza diventa frustrante quante possibilità ci sono che portiate a termine il gioco che avete scaricato o acquistato?
Tra l’altro, il nuovo titolo sviluppato da Endnight Games si dimostra un avversario decisamente ostico soprattutto a chi ha il grilletto facile. Anche se si tratta di un titolo prettamente survival, prima di sparare dovete essere sicuri di quello che state facendo. L’esperienza in co-op di Sons of the Forest metterà a dura prova tutto quello che pensate di sapere e di aver imparato sui titoli survival. Ma si tratta di un titolo che comunque promette grandi cose. Non per niente è riuscito a piazzarsi al terzo posto su Steam tra i giochi più giocati toccando e superando i 250 mila giocatori contemporanei.
I ragazzi di Endnight Games hanno deciso di fare il bis con Sons of the Forest seguendo lo stesso percorso che avevano già avviato con il primo The Forest e infatti il gioco è disponibile su Steam per ora in accesso anticipato. C’è stato un piccolo intoppo ma ora la situazione è rientrata e il gioco è disponibile immediatamente a chiunque lo aggiunge al carrello. Ma che cosa ci si trova dentro Sons of the Forest? La storia sembra uscita da un film action: il vostro ruolo è quello di recuperare un miliardario che si è perso su un’isola all’apparenza paradisiaca ma che risulta invece essere un covo di cannibali.
Endnight Games ha deciso di portare il suo gioco molto verso la simulazione e infatti il primo consiglio che vi diamo è quello di non cominciare a sparare a casaccio ma di darvi alla esplorazione ragionata dell’ambiente, soprattutto perché l’ambiente vi fornisce la maggior parte dei materiali che vi permetteranno di arrivare alla vera sopravvivenza. Tra i materiali non dimenticate che avrete insieme a voi Kelvin. Il ragazzo non sente e non parla, e potreste pensare che sia quindi abbastanza inutile, ma in realtà tenetelo in vita perché può essere un assistente alle costruzioni coi fiocchi. Utilizzando il blocchetto degli appunti potete infatti dargli degli ordini che lui poi esegue.
Non uccidetelo quindi. Altro consiglio per cominciare riguarda il sistema di salvataggio: si tratta di costruire un rifugio, anche semplicemente piantando due pali per terra e aggiungendo una termocoperta a fare da tetto. Ovviamente nel corso del gioco prestate attenzione a tutto quello che può diventare materiale da costruzione. La sopravvivenza viene anche dal cibo e anche in questo la foresta può essere vostra amica. Oltre a trovare legna per accendere fuochi e fuocherelli rompendo i pezzi di legno che raccogliete, tra gli arbusti scoprirete che crescono tutta una serie di frutti e altri prodotti naturali che però non sempre sono anche salutari. Non mangiate tutto subito.
Una serie di consigli vale la pena dedicarli all’organizzazione di quello che in tutti i giochi viene definito inventario. Dentro Sons of the Forest l’inventario è effettivamente il vostro zaino che si apre per mostrarvi tutto ciò che avete raccolto. Diviso in comode sezioni troverete armi, eventualmente del cibo se lo avete raccolto, attrezzi e oggetti vari che possono tornarvi o meno utili in alcune situazioni. L’inventario occupa parecchio spazio quindi quando decidete di aprirlo per esaminare i vostri beni fatelo in un posto in cui potete effettivamente perdere tempo a guardare i vari scomparti e soprattutto ricordatevi di muovervi a destra e a sinistra perché è più grande della inquadratura singola che vi trovate davanti. E che di notte potete accendere la torcia per non andare a tentoni.
Lo zaino e l’inventario lavorano insieme e se vi serve qualcosa potete anche rovistare alla bene e meglio proprio nello zaino per afferrare per esempio l’accetta o prendere i bastoni che vi servono per accendere il fuoco. Altri consigli riguardano gli abitanti dell’isola. Li incontrerete abbastanza presto ma, se riuscite, tenetevene alla larga il più possibile. Osservateli da lontano anche perché dovete imparare a riconoscere i diversi tipi di soggetti che potreste trovarvi di fronte. Se dovete combattere potete utilizzare l’accetta in dotazione nel vostro kit ma è meglio, insieme al vostro rifugio, cercare di costruire rapidamente almeno una lancia o, con un po’ di fai da te, meglio ancora sarebbe mettere insieme un arco con qualche freccia.
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