Risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica senza dover per forza rinunciare in toto a giocare. Una strada possibile e che in realtà può essere facilitata proprio sfruttando tutta la tecnologia di cui vi siete circondati.
Tagliare i consumi è un sistema per risparmiare denaro e, vista anche la situazione in cui ci troviamo, è un modo per non mandare in tilt gli approvvigionamenti di materie energetiche.
E che abbiate una console in un angolo di casa o una postazione gaming degna delle migliori dirette anche voi potete fare qualcosa. Ecco allora qualche spunto valido per tutti e tutte e in tutte le situazioni.
Risparmiare energia giocando, tanti piccoli consigli
Riuscire a non gravare sulla bolletta dell’energia elettrica in modo eccessivo è ormai uno sport a sè stante e con il numero altissimo di oggetti tecnologici che ci troviamo in casa potrebbe sembrare impossibile ma in realtà risparmiare senza intaccare la qualità del tempo che passate con la console o il PC non è impossibile. Alcuni dei comportamenti che vi segnaliamo aiutano a ridurre fattivamente l’energia che consumate altri a farvela usare in modo efficiente. Due concetti simili ma non del tutto sovrapponibili.
Cominciamo con l’ambiente in cui giocate, che vale sia per le console per i PC sia anche per gli smartphone. Controllate le vostre lampadine. Probabilmente le avete già cambiate tutte ma se in camera c’è ancora una lampadina da tavolo non led, cambiatela. Con pochi euro avrete la stessa luce con meno corrente. Passate ora alle eventuali multiprese. Scegliete modelli con interruttore in modo da poter risparmiare e mandare tutti i device in riposo forzato.
Un altro modo per risparmiare un po’ è scegliere un orario in cui giocare. Se è vero che alcuni contratti hanno ancora le cosiddette fasce e di sera e di notte l’energia costa meno per giocare di notte, a meno di non essere uno Strigo, dovete tenere accesa qualche luce in più per orientarvi. Meglio allora giocare quando fuori c’è luce per risparmiare. E parlando di luce, veniamo ai giocatori da PC.
Avete creato un case fantascientifico, pieno di led colorati e con ventole scenografiche. Ecco, per un po’ mettete in standby tutto ciò che non serve strettamente al funzionamento della macchina. Risparmiate energia e magari, alla prossima diretta, potrete anche diventare promotori di questi comportamenti virtuosi mostrando come state evitando di gravare inutilmente sulla rete elettrica nazionale. E non dimenticate che, se pure avete bisogno di tenere il PC acceso, non avete per forza bisogno del Bluetooth. E forse neanche del secondo monitor.
Se invece la vostra arma è la console, per risparmiare dovete armeggiare sicuramente nei menu appositi che si occupano di mantenere sempre vigile la vostra Xbox o la PS5. I produttori hanno implementato diverse voci che consentono di decidere, tra le altre cose, il timeout dello spegnimento automatico. Ma potrebbe servire un passo in più. Se avete un controller avete batterie da ricaricare. Assicuratevi di spegnere tutto appena finite di giocare senza lasciare che siano gli accessori o la console a spegnersi e tenete d’occhio anche il modem, un altro insospettabile consumatore di energia.
Per la connessione, preferite, se possibile il cavo. A meno di avere un super impianto, infatti, una connessione via cavo sarà più veloce e stabile. Il che significa non solo giocare meglio ma anche dover tenere il modem acceso per meno tempo per scaricare giochi o aggiornamenti. E non dimenticate che anche lo smartphone con cui state condividendo tutto consuma energia: se non vi servono staccate Bluetooth, connessione dati, wifi e NFC.
Un altro modo per risparmiare, in generale e a prescindere da come giocate, è quello di cominciare a introdurre le rinnovabili, sostituendo per esempio i caricabatterie con modelli dotati di pannellino solare. Una accortezza che vi permette di ridurre l’energia che prelevate dalla rete.