I contratti in Dishonored: La morte dell’Esterno

Il punto di vista di Billie Lurk sul mondo è molto diverso da quelli di Emily Kaldwin e Corvo Attano. Mentre Corvo è riuscito a emergere dai vicoli oscuri di Karnaca fino a diventare il Protettore Reale ed Emily è nata e cresciuta nella famiglia reale, Billie ha trascorso tutta la vita nell’ombra. Cresciuta in strada, è poi diventata un’assassina mercenaria, e infine contrabbandiere e capitano della Dreadful Wale in Dishonored 2… Billie non ha mai condotto una vita comoda. Ha sempre fatto il necessario per sopravvivere, anche se a volte questo significava uccidere in cambio di soldi. E non si tirerà indietro nemmeno in Dishonored: La morte dell’Esterno.

“Billie ha subito una grande trasformazione e ora, in un certo senso, è un agente del soprannaturale come Corvo, Daud ed Emily prima di lei,” afferma il direttore creativo Harvey Smith. “La strada di Billie, però, è stata molto diversa da quelle di Corvo ed Emily, non avendo lei nulla a che fare con la corte imperiale. Billie assomiglia al suo mentore Daud, è un’assassina. Per il suo modo di vedere le cose, certe persone posso solo essere uccise. Non esiste altra soluzione.”

E qui entra il gioco il sistema dei contratti. Accanto agli obiettivi secondari che è possibile scoprire esplorando il mondo, La morte dell’Esterno introduce un modo con cui Billie può prendersi una pausa dalla missione principale e aiutare i cittadini di Karnaca a risolvere i propri problemi. Al giusto prezzo, naturalmente. Fatevi ricompensare per il disturbo, imparando nel frattempo qualcosa di più sulla vita degli altri… spesso uccidendo o pugnalando alle spalle. Anche perché nessuno vuole sporcarsi le mani… non se è possibile pagare qualcuno come Billie Lurk per farlo in modo impeccabile.

“Il sistema dei contratti è stato ideato dai membri della squadra Arkane di Lione, in Francia,” dice Smith. “Abbiamo pensato che dei contratti da mercenario potessero rappresentare un’aggiunta coerente al mondo di Billie, esattamente come i favori di Daud ne Il Pugnale di Dunwall e ne Le streghe di Brigmore, con i quali si faceva riferimento agli anni trascorsi in organizzazioni clandestine e ai debiti di sangue che presumibilmente molti avevano contratto con lui. Solitamente i contratti saranno disponibili nei negozi del mercato nero di Karnaca. Rispetto alle missioni cui ci ha abituato Dishonored, avranno spesso qualche aspetto peculiare.”

Le persone e le loro storie

Giocando con la demo de La morte dell’Esterno ci siamo ritrovati a Cyria alta, una nuova area di Karnaca che i giocatori avranno la possibilità di esplorare. Prima di concentrarci sulla missione principale, abbiamo scelto di recarci al mercato nero e di accettare alcuni contratti nella speranza che potessero aiutarci a orientarci meglio in questa nuova località. E in effetti i quattro contratti che abbiamo accettato ci hanno portati nei quattro angoli di Cyria alta. Ciascuno di essi aveva un obiettivo e requisiti diversi.

Rapisci il barista. Il barista dello Spector Club (un club esclusivo gestito dagli Orbi, una nuova fazione introdotta con La morte dell’Esterno) si è fatto alcuni nemici e uno di loro in particolare desidera farlo sparire dalla circolazione per un po’ affinché rifletta sulle proprie malefatte. In questo contratto dobbiamo rapire il barista dal club ancora affollato e lasciarlo, ancora vivo, su una cassa in cima a un tetto.

Morte al mimo. Qualcuno a Karnaca odia davvero i mimi. Se riusciremo a farne sparire uno per sempre facendolo sembrare un incidente, riceveremo una bella somma. Per nostra fortuna, il mimo in questione pratica la sua arte nei pressi di alcuni dei più famigerati punti del distretto frequentati dai suicidi. (Smith accenna al fatto che probabilmente questo è il suo contratto preferito in tutto il gioco.)

Molestie sul lavoro. Un impiegato di banca riceve periodicamente delle minacce e vuole che questa cosa finisca al più presto. Secondo lui, la donna che lo minaccia lavora per qualcuno. Sta a voi risalire dall’esecutore al mandante e ucciderli tutti. Questo contratto rappresenta anche un’ottima occasione per mettere alla prova la nuova abilità Preveggenza e per contrassegnare un bersaglio per non perderlo.

Il fratello mancante. C’è un fratello scomparso e un solo indizio: lo Spector Club. Dovremo perlustrare il club, localizzare l’uomo scomparso riportarlo alla cabina del fratello lungo il canale. Naturalmente riuscire a portarlo fuori dal club senza farsi notare potrebbe risultare complicato…

“In ogni nuovo gioco della serie Dishonored cerchiamo di introdurre sempre idee nuove e interessanti,” spiega Smith.”In termini sia di atmosfera che di meccanica di gioco, i contratti rappresentano una novità per i giocatori, che spesso saranno costretti ad attraversare il mondo, a deviare dalla missione principale. In cambio, si verrà a conoscenza di persone, luoghi, dettagli magari di minore importanza, ma che aiuteranno a vedere le cose da un punto di vista diverso quando finalmente si tornerà a perseguire l’obiettivo principale.”

A differenza di molte missioni, è possibile fallire un contratto. L’esito della missione principale non ne risentirà: semplicemente non verrete pagati. Ma anche questo non è un problema: sarà sempre possibile riprovare in una nuova partita, magari con l’aiuto di Partita Originale +, una modalità della quale parleremo in modo più approfondito nelle settimane a venire. A Karnaca il lavoro del mercenario non ha mai fine.

Dishonored: La morte dell’Esterno sarà pubblicato il 15 settembre 2017 per PlayStation 4, Xbox One e PC.

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