Forse era solo questione di tempo prima che, con un effetto domino, anche i videogiochi cominciassero ad aumentare i prezzi ed è per questo che l’annuncio fatto da Niantic per Pokemon GO non ci coglie del tutto impreparati.
Lo stesso developer, in un comunicato stampa pubblicato sul suo sito ufficiale, si è in un qualche modo scusato e ha chiarito che non è stata una decisione autonoma ma la conseguenza di una decisione presa altrove. Una decisione cui non ci si poteva non adeguare, così leggiamo tra le righe.
Perchè, ed è sempre bene ribadirlo, i videogiochi non sono beneficenza e non vengono prodotti da quattro esagitati che lavorano di notte solo per passione. La maggior parte non è che un prodotto che deve generare profitto e se le piattaforme cui ci si appoggia cambiano le regole ci si adegua per mantenere quel margine di profitto.
Pokemon GO e i ritocchini ai prezzi in-game
“Sappiamo che i cambi di prezzo e di valuta hanno un impatto sulla nostra community tra tutti i giochi Niantic“, così si apre il comunicato stampa e che chiarisce subito come ad essere impattati dagli aumenti non saranno solo gli allenatori dei mostriciattoli da taschino ma tutti i giocatori dei vari titoli presenti sugli store mobile.
Il comunicato poi ribadisce che l’aggiornamento è “dovuto ai cambiamenti nelle fasce di prezzo di App Store“. Per questo motivo i cambiamenti saranno effettivi per quei giocatori che si trovano nelle aree in cui anche le fasce di prezzo su App Store sono state ritoccate. E la zona Euro di cui facciamo parte è tra queste zone. L’aggiornamento dei prezzi per acquistare la valuta in-game di Pokemon GO è già effettiva da ieri. Ma cosa accade a chi non ha un device Apple?
“Attueremo cambiamenti simili anche su altre piattaforme mobile“. Il che significa che gli aggiustamenti ai prezzi della valuta in-game per Pokemon GO, Pikmin Bloom e Ingress saranno per tutti. Una scelta che forse potrebbe non piacere a chi non è in ambiente Apple ma che ha senso e che serve semplicemente a non sbilanciare il mercato dei prodotti Niantic verso Android e a creare una emorragia di giocatori su iOS.