“Chi non sa fare insegna”, diceva un vecchio motto, ormai privo di senso. Soprattutto, se dietro la cattedra c’è qualcuno che di videogiochi se ne intende, tipo lo sviluppatore tedesco Crytek. Proprio Crytek oggi ha annunciato VR First, un programma di collaborazione con alcune istituzioni accademiche per fornire “strumenti e tecnologie all’avanguardia a studenti e ricercatori che vogliono sviluppare il potenziale della VR“.
In parole povere, verrà fornito accesso libero al codice sorgente del Cry Engine, oltre che strumenti non meglio precisati ma che possiamo ipotizzare essere PC e visori. La prima università di test sarà la Bahçesehir University di Istanbul e, in caso di successo, l’esperimento è destinato a estendersi verso altre istituzioni.
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