Meglio preferire le cuffie Bluetooth o le wireless? Come distinguerle e quali sono i vantaggi dell’una e dell’altra? Vediamolo insieme.
Le cuffie, che inizialmente erano riservate agli atleti e agli allenatori che ascoltavano la musica mentre si allenavano, sono ora diventate un accessorio alquanto popolare tra i giovani urbani, tanto da assumere le sembianze di una vera e propria moda piuttosto che di una tecnologia. Ne esistono diversi tipi, aperte o chiuse, con fili o senza, adatte ad ogni esigenza e a ciascun tipo di budget. 
Quelle wireless, essendo sprovviste di fili o cavi, divengono sinonimo di libertà di movimento: libertà di ascoltare la tua musica, i tuoi podcast o comunque i tuoi audio quando e dove vuoi, completamente a mani libere. Questo è il motivo per cui tale tipo di auricolari sta letteralmente sbancando sul mercato, crescendo in popolarità e superando le vendite delle loro controparti cablate. Ma “meglio le cuffie Bluetooth o quelle Wireless”? Ed ancora “esistono differenze tra le due tipologie di dispositivi”? Se anche tu, al momento dell’acquisto di un nuovo paio di auricolari, ti sei posto almeno una volta questa domanda sei nel posto giusto per dissipare i tuoi dubbi. Vediamo insieme le caratteristiche delle une e delle altre.
Differenze tra cuffie Bluetooth e Wireless: tutto quello che c’è da sapere
Per comprendere bene le differenze tra questi due tipi di dispositivi, occorre fare una premessa preliminare: prima di rintracciarne le caratteristiche basilari, occorre sottolineare che nel caso delle cuffie bluetooth non c’è bisogno di un ricevitore, necessità che invece si avverte nell’attimo in cui ci si affaccia al mondo di quelle wireless che richiedono la presenza di un trasmettitore che, collegato all’apparecchio ricevente, può essere esterno o interno.
In più le prime si basano sull’omonima tecnologia senza fili e possono essere collegate ad un dispositivo posizionato a distanza non eccessiva: il funzionamento ottimale si ottiene, infatti, ad una distanza non superiore ai 10 metri, anche se utilizzare comporta una compressione più o meno notevole della qualità dell’audio. Sono però caldamente consigliabili qualora le si debba utilizzare fuori dall’ambiente domestico. Difatti il punto forte a dispetto di quelle wireless è però il fatto che non hanno necessità di router perché avvenga la connessione. 
La portata delle cuffie wireless dipende dal sistema che di volta in volta viene utilizzato, e ne esistono due tipologie: la prima alternativa, quella più economica ma ormai nettamente in disuso rispetto alla seconda, è quella delle cuffie wireless a infrarossi, la seconda, più popolare è quella ad infrarossi.
La terza differenza che viene in rilievo è quella che riguarda la latenza: ridotta al minimo nel caso delle wireless che garantiscono un segnale più stabile e forte; più forte per quelle Bluetooth, sebbene queste siano andati incontro a notevoli miglioramenti in tal senso. In definitiva, la scelta tra le une e le altre è tutta questione di esigenze!
