Curiosity scopre nuvole luminose su Marte

Curiosity ha scoperto e fotografato strane e misteriose nuvole luminose su Marte. di cosa si tratta? Rappresenta sicuramente una scoperta insolita

Nuvole luminose Marte
Nuvole luminose Marte fotografate dal rover Curiosity (pixabay)

Solo nei scorsi giorni Curiosity ha fatto parlare molto di sé per suggestive immagini catturate tra i cieli marziani, che gli scienziati hanno iniziato subito ad analizzare. Un paio di anni fa sono state già notate delle insolite formazioni di nubi, fenomeno di per sé molto raro da queste parti secondo la NASA. Questo perché, a causa dell’atmosfera rarefatta e la scarsa umidità, le giornate “grigie” sarebbero davvero poche. Ma allora cosa sono quelle nuvole luminose su Marte?

Nelle ultime ore stanno destando un grande interesse quindi le recenti fotografie scattate sul pianeta rosso proprio dal rover Curiosity. Il rover è stato inviato dalla NASA alla volta cratere Gale nel novembre del lontano 2011, giungendo a destinazione 8 mesi dopo. Quindi nell’agosto del 2012. Sono ormai 10 anni che svolge la sua attività di perlustrazione di Marte e di tutto ciò che accade. L’ultima scoperta rappresenta qualche cosa di veramente grandioso per tutti gli appassionati di scienza e di universo.

Le nuvole luminose di Marte, la scoperta di Curiosity

Nuvole luminose Marte
Nuvole luminose Marte fotografate dal rover Curiosity (pixabay)

Si può ipotizzare che queste nubi scoperte da Curiosity siano fatte di ghiaccio secco, vale a dire anidride carbonica. Ci sono anche delle analogie con le nuvole del nostro pianeta. Ad esempio le nostre, come quelle di Marte, tendono ad apparire più brillanti al tramonto. Per tale salto di tonalità gli studiosi sono del parere che alcune dinamiche, con il passare del tempo, si stiano profondamente modificando cambiando la loro natura iniziale.

Al momento il rover Curiosity è impegnato presso il Mont Mercou. Qui ha raccolto delle immagini differenti che raccontano di una realtà che sta progressivamente mutando. Infatti, la composizione ed altitudine dei nuovi agglomerati gassosi, infatti dimostrano evidenti anomalie con le recenti scoperte. I rilevamenti degli anni precedenti hanno riportato di piccoli cristalli di ghiaccio, invece i campioni raccolti adesso hanno ripreso delle nuvole iridescenti formatesi prima del tempo e ad un’altitudine parecchio superiore rispetto ai consueti 60 chilometri. Dunque molto più fredde. Cosa sta accadendo sul pianeta rosso? In calce all’articolo il post che riporta le immagine scattate dal rover Curiosity.

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